Stanotte alle ore 3:36 la terra ha tremato ad Accumoli in provincia di Rieti (Lazio) zona dell’epicentro del Terremoto. Questa è stata solo una delle tre scosse che si sono registrate nella nottata ed è stata anche quella con intensità maggiore, bensì di magnitudo 6.0 scala Richter. Ad Amatrice, sempre nella stessa provincia, si sono segnalati gravi danni, la città è stata rasa al suolo e al momento in numero dei morti è salito a 5 persone, ma anche altre città purtroppo hanno avuto vittime, 6 ad Accumoli e 3 ad Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno (Marche).

Danni causati dal Terremoto

Il terremoto che si è registrato stanotte alle 3:36 nel Lazio (Accumoli è il luogo dell’epicentro) della durata di 10 secondi, ha invaso con la sua scossa il centro Italia ed è stato avvertito chiaramente anche nelle Marche. Al momento il bilancio delle vittime non è ancora definitivo, in quanto i soccorsi potrebbero trovarne altre sotto le macerie, intanto stanno anche cercando di rintracciare cinque dispersi. Le città che hanno avuto gravissimi problemi sono quelle sopra citate, alcune strade sono state chiuse a causa del sisma e solo i mezzi di soccorso e i residenti le possono percorrere, l’Anas si è già attivata per verificare i danni causati anche ad una galleria e alle zone dove sono caduti alcuni massi.

Anche quattro mezzi dei Vigili del Fuoco di Forlì-Cesena (Emilia Romagna) a cui si sono unite nove persone, sono partiti per dare il loro aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto. Su Instagram, ma anche sugli altri social network girano i numeri utili per aiutare le zone colpite e si richiedono anche donazioni di sangue per le persone bisognose.

Scossa sismica tra Umbria e Marche

Una seconda scossa sismica è stata registrata sempre nella nottata tra Norcia, in provincia di Perugia (Umbria) e Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata (Marche) provocando crolli in quest’ultima città ed anche ad Ascoli Piceno ed a Fermo. Il sisma di magnitudo 5.4 ha causato danni in provincia di Fermo dov’è crollato un cornicione dell’ospedale Mogliano, mentre ad Ancona il sisma è stato avvertito in modo chiaro e fortunatamente non si rilevano danni, ma la gente al momento di questa seconda scossa è scesa in strada dalla paura.