L'Italia trema ancora. E lo fa proprio nel suo cuore: il centro. L'epicentro è Accumoli, in provincia di Rieti. Devastata amatrice, si iniziano a contare le vittime. La scossa, avvertita in maniera forte da Rimini a Foggia, da Firenze a Salerno intorno alle 3.30, è stata di magnitudo 6.0. Gli esperti avvertono la popolazione che potranno seguire nuove scosse, di minore entità, di assestamento.

Terremoto: cosa fare

Ecco allora che la Protezione Civile ha diramato un piccolo vademecum da seguire in caso di scossa sismica. Piccole regole per salvarsi la vita, a partire dalla prima: cercare, per quanto possibile, di rimanere calmi e lucidi.

Se vi trovate all'interno di una struttura dovete allora proteggervi sotto mobili robusti (es. scrivania, tavolo), contro un muro interno, lontano da finestre, specchi o librerie pesanti. Se invece siete all'esterno dovete evitare di sostare al di sotto di edifici, alberi, cavalcavia, sopraelevate e linee elettriche e telefoniche.

Piccole regole per proteggersi dal terremoto

In molti, nel cuore della notte, sono scesi in strada, saliti in macchina e allontanato i centri abitati per trovare un posto sicuro. Anche qui sono d'obbligo alcune regole: scegliere piazze o spazi pubblici lontani da edifici molto alti, non sostare in prossimità di ponti e cavalcavia, e se scegliete l'aperta campagna evitate terreni argillosi o franosi.

Ma soprattutto, nell'utilizzo delle macchine come luogo sicuro è indispensabile non sostare sulle vie di accesso dei paesi e delle città, per non essere di intralcio agli aiuti in arrivo. È utile inoltre ricordare di usare il cellulare solo se strettamente necessario: i centralini dell'Avis, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e della Protezione Civile sono intasati e devono essere liberi per reali pericoli o situazioni di emergenza.

Intanto Facebook ha attivato il suo programma di Safety Check, che permette agli utenti delle zone colpite dal cataclisma di poter avvertire i loro amici sui social sulle loro effettive condizioni.