La scoperta di Proxima b è stata sicuramente una di quelle notizie che ha scombussolato un po' tutti, scienziati e milionari compresi. Il motivo che spinge continuamente alla ricerca di forme di vita nell'Universo, per riuscire a tutti i costi ad entrare in contatto con una civiltà aliena, è probabilmente qualcosa di innato che appartiene all'uomo.

Non tutti però sono d'accordo con questa affermazione, dato il gran numero di scettici che non credono affatto che ci sia qualcuno là fuori oltre noi. Proxima b è incredibilmente simile alla Terra, e si trova ad una distanza relativamente breve, solo 4 anni luce.

Questo aspetto gli conferisce il record di pianeta simile più vicino a noi, scoperto fino a questo momento. L'astrofisico Stephen Hawking, il CEO di Facebook Mark Zuckerberg e il magnate russo Yuri Milner, uniranno le forze (e un capitale astronomico) per puntare i più potenti radiotelescopi al mondo su Proxima b, nella speranza di stabilire un contatto.

Il progetto cerca alieni: "Breakthrough Listen"

Il progetto che i tre svilupperanno si chiama "Breakthrough Listen". L'obiettivo sarà quello di riuscire ad isolare i rumori di sottofondo del pianeta per provare a capire se il territorio sia o meno "vivo". La ricerca avrà luogo nel New South Wales, in Australia. Ma non è tutto. L'ambizioso Yuri Milner prevede anche di lanciare verso Proxima b un veicolo spaziale.

"Abbiamo sperato ci fosse un pianeta nel sistema Centauri, ma non lo sapevamo. Adesso finalmente abbiamo un obiettivo preciso" ha dichiarato Milner. Anche Hawking sembra essere molto emozionato e afferma che con l'avanzare dell'età, crede sempre di più che non siamo soli nell'immenso universo.

Già in questi anni il progetto SETI ha provato a stabilire comunicazioni con eventuali civiltà aliene, senza però avere successo.

Solo qualche settimana fa, i russi illusero tutti di aver trovato un segnale interessante (che avevano studiato per 15 mesi), salvo poi comunicare che si era semplicemente trattato di un'interferenza. I soldi sicuramente non fanno la felicità, ma 100 milioni di dollari potrebbero accontentare i cacciatori di alieni.