Il maltempo che in questi giorni si sta abbattendo sulla regione Calabria sta provocando diversi danni. Le piogge intense infatti hanno provocato ingrossamento del fiume. I Vigili del Fuoco sono rimasti impegnati per diverso tempo a Catanzaro per recuperare alcune vetture che erano nel fiume Uria.

Vetture rimaste bloccate nel corso d'acqua

Il fiume si è notevolmente ingrossato a causa delle precipitazioni e diverse vetture sono rimaste bloccate nelle acque. I pompieri però sono prontamente giunti sul posto per poter recuperare le persone che erano a bordo dei mezzi e per poter mettere anche le automobili in sicurezza.

Allagamenti e detriti sono stati registrati anche lungo la strada statale 106, dove hanno lavorato gli operatori dell'Anas per rimetterla in sicurezza. Nella serata del 7 settembre gli automezzi della provincia di Catanzaro hanno lavorato lungo la provinciale 25 per diverse frane. Rallentamenti sono stati registrati anche a Soveria Mannelli lungo la tratta della ferrovia della Calabria. La fascia jonica e in particolare Corigliano viene tenuta sotto osservazione.

A Crotoneinvece il sindaco ha provveduto a chiudere le scuole di ogni ordine e grado per motivi di sicurezza. Il sindaco ha preso tale misura dopo l'allerta lanciata dalla protezione civile in cui si prevede un'intensa perturbazione e precipitazione.

A Reggio Calabria invece i vigili del fuoco hanno soccorso diverse persone le cui abitazioni erano allagate.

Allerta maltempo al sud

La protezione Civile ha lanciatol'allerta arancione per la serata dell'8 settembre in Calabria, Puglia e Basilicata soprattutto nei settori ionici. La perturbazione sarà a carattere di rovescio e temporale e nella giornata del 9 settembre si estenderà anche in Molise, Abruzzo e Sicilia.Allerta gialla sull’appennino delle Marchesettentrionale e sulle restanti regioni meridionali.

I rovesci saranno accompagnati anche da una frequente attività elettrica e anche da forti raffiche di vento. Sono previste anche delle grandinate locali. La situazione è perennemente monitorata dalla Protezione Civile.