Brutto episodio a Cagliari, una ragazza di 23 anni è stata vittima di uno stupro nella centralissima Piazza Matteotti; sulla vicenda indagano i carabinieri di Cagliari, coordinati dal Pubblico Ministero Diana Lecca.

L'ennesimo episodio di violenza sulle donne che preoccupa tutta la comunità cagliaritana

Dai primi accertamenti pare che la ragazza fosse sola e stesse attendendo un mezzo pubblico per poter rientrare a casa; due uomini si sarebbero avvicinati per scambiare due chiacchiere, dalle quali avrebbero cercato di comprendere se la donna fosse sola o in compagnia.Dopo poco sarebbe avvenuto lo stupro, con i due uomini che si sarebbero allontanati dal luogo dell'episodio senza destare alcun sospetto.Secondo il racconto della giovane gli aggressori sarebbero stati due, un italiano e uno straniero, la cui nazionalità al momento non è stata ancora precisata.

La ragazza dopo il brutto episodio sarebbe tornata a casa dove, in seguito, avrebbe accusato un malore.Portata all'ospedale dai familiari preoccupati, in uno stato di choc è stata ricoverata in un centro ospedaliero della città, nel reparto di ginecologia.

In un secondo momento la 23enne ha avuto la forza di confessare lo stupro alle dottoresse del reparto che, probabilmente dalle visite effettuate, potrebbero aver notato qualcosa di irregolare o segni di violenza.

A questo punto dal Santissima Trinità, questo il nome del nosocomio cittadino nel quale è stata ricoverata la vittima, è partita la segnalazione ai carabinieri che, dall'interrogatorio e dalle informazioni raccolte dal racconto della giovane, potrebbero aver ottenuto elementi importanti per effettuare, la ricostruzione della vicenda.

Intanto probabilmente si cercherà di estrapolare anche altre notizie da possibili testimoni, presenti a quell'ora nella zona nella quale è avvenuto l'episodio, o consultando le immagini delle telecamere di videosorveglianza, poste nella zona interessata.Insomma una vicenda delicata da ricostruire nei minimi dettagli, un episodio che fa suonare il campanello d'allarme, mettendo in evidenza un problema veramente annoso e che, in tutto il territorio nazionale sta assumendo contorni davvero inquietanti.