La vignetta del noto periodico satirico francese "Charlie Hebdo" che ironizza sul Terremoto verificatosi la settimana scorsa nel centro Italia ha scatenato la reazione indignata della maggior parte degli italiani. Tutti, o quasi, hanno trovato l'immagine indegna, irrispettosa, prematura ed inutile. Enrico mentana, pur non apprezzando l'operato di "Charlie Hebdo", ha fornito una visione alternativa della questione.

La vignetta diCharlie Hebdo che ha fatto infuriare gli italiani

Il titolo della vignetta finita al centro della polemica è "Terremoto all'italiana", l'immagine ritrae un uomo e una donnapieni di sangue con affianco altre persone, presumibilmente morte, sepolte l'una sull'altra, a strati, proprio come se fossero il ripieno di una lasagna.

Accanto alla vignetta pubblicata sull'ultimo numero del mensile satirico francese sono presenti alcuni commenti "ironici" come "Sono più di 300 i deceduti a causa del sisma che ha colpito l'Italia. Ancora non è chiaro se il terremoto abbia urlato 'Allah akbar' prima di entrare in azione".

La polemica in rete

In pochi stanno provando a difendere l'operato del noto mensile francese, l'immagine partorita dalvignettista Felix ha infatti generato un moto quasi unanime di sdegno, soprattutto sui social network, dove non è difficile reperire commenti come "Non siamo più Charlie" evidentemente riferiti al noto hashtag #JeSuisCharlie, diffusosi in rete nel gennaio del 2015, immediatamente dopo l'attacco terroristico di matrice islamica subito dal periodico francese.

In questa direzione anche le parole di Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, la più colpita tra le città coinvolte nella tragedia:"Come si può concepire una vignetta sui morti! Sono certo che questa satira imbarazzante non corrisponda al reale pensiero dei francesi" ha affermato Pirozzi, aggiungendo poi che "Sulle disgrazie e sui morti non si fa satira".

Le parole di Enrico Mentana

In questo delicato contesto si va ad inserire il pensiero di Enrico Mentana, il noto e stimato giornalista di La 7 ha fornito una spiegazione imparziale ma allo stesso tempo alternativa della vicenda, pur condannando la vignetta; lo ha fatto tramite un post sulla sua pagina facebook, Mentana infatti negli ultimi mesi è diventato un vero e proprio Opinion Leader, soprattutto grazie al socialnetwork più diffuso al mondo, dove posta quotidianamente impressioni e riflessioni sulle principali questioni giornalistiche, senza farsi problemi a rispondere alle critiche e ad interagire con gli utenti.

"Scusate, ma Charlie Hebdo è questo! Quando dicevate "Je suis Charlie" solidarizzavate con chi ha sempre fatto simili vignette, dissacrando tutto e tutti. Le vignette su Maometto anzi facevano alla gran parte degli islamici lo stesso effetto che ha suscitato in tutti noi questa sul terremoto. Fu Wolinski, una delle vittime dell'attacco terrorista del gennaio 2015, a far capire ai colleghi italiani quarant'anni fa che la satira poteva essere brutta sporca e cattiva. Vogliamo rompere le relazioni con la Francia dopo aver marciato in loro difesa? Basta più laicamente dire che una vignetta ci fa schifo."