Una forte esplosione ha fatto tremare New York. Un ordigno, scoppiato nel quartiere di Chelsea (Manhattan), tra la 23°esima strada e la 7°ma Avenue, ha causato circa 30 feriti. Le autorità assicurano che non ci sono, al momento, prove di un legame con il terrorismo.

Erano le 20:30 locali (le 2:30 in Italia) quando è avvenuta l'esplosione: un orario in cui numerosi bar e ristoranti erano pieni di clienti. Vicino al luogo della deflagrazione è stato ritrovato anche un secondo ordigno inesploso, nascosto in una pentola a pressione: è stato prontamente rimosso dalle forze dell'ordine.

La Casa Bianca fa sapere che il presidente Barack Obama è costantemente informato sulla situazione.

Durante la notte, sirene di ambulanze e polizia, ed elicotteri in volo, sono risuonate per tutto il quartiere. La paura insorge, se si pensa che nemmeno una settimana fa ci sono state le commemorazioni per il quindicesimo anniversario degli attentati dell'11 settembree che, poche ore prima dell'attentato a Manhattan, c'era stataun'altra esplosione nel New Jersey. Ad ogni modo, è stato predisposto un ampio piano di sicurezza, con la massiccia presenza della polizia nei luoghi pubblici, e controlli di identità all'ingresso degli edifici.

Le parole del sindaco di New York

“In questa fase non c'è alcuna prova di legami terroristici per questo incidente”.

Sono le parole del sindaco di New York, Bill de Blasio, durante una prima conferenza stampa indetta per fare il punto della situazione. Ad ogni modo, il primo cittadino ha parlato di informazioni "preliminari" e sembra che, sempre sulla base delle prime indagini, il grave episodio di Manhattan non sia collegato con quello del New Jersey.

Cos'è successo nel New Jersey?

Nascosto in un bidone della spazzatura a Seaside Park, New Jersey, un ordigno artigianale è esploso senza provocare feriti. La bomba era stata posta lungo il percorso di una corda podistica riguardante i Marines. L'ordigno era stato programmato per esplodere nel momento in cui centinaia di corridori sarebbero passati davanti a quel bidone. L'inizio della gara è stato ritardato e, quindi, al momento della deflagrazione non ci sono state vittime,come riferito dal portavoce del procuratore locale, Al Della Fave.