Nel 2014 è stata approvata in belgio una legge, che consente di effettuare l'eutanasia anche ai minorenni. E' il primo e l'unico Paese che consente ciò. Il giornale Het Nieuwsblad scrive: "In silenzio e nella discrezione più assoluta, nel nostro Paese un minorenne è morto per eutanasia". Si sa solo che il tutto è successo nelle Fiandre, ma non si conosce nè il nome, nè l'età e neanche che malattia avesse. Si sa che il ragazzino era malato terminale, e che ha preso lui la decisione insieme ai genitori. Dopo che è stata fatta la richiesta, un gruppo di psichiatri, medici e psicologi, hanno valutato il caso e dato il consenso.

Parla Beppino Englaro, papà di Eluana

Su questa vicenda, è intervenuto anche Beppino Englaro, padre di Eluana.

La ragazza dopo un brutto incidente nel 1992 (aveva 21 anni), ha vissuto per ben diciassette anni in stato vegetativo fino al febbraio del 2009. Il suo caso divenne una lunga vicenda giudiziaria, dal 1999, anno in cui il padre chiese l'interruzione dell'alimentazione artificiale, fino al 2008, quando la Corte d'appello civile di Milano, diede il consenso alla famiglia d'interrompere il trattamento di idratazione ed alimentazione forzata, che manteneva in vita la povera ragazza. Chiamato in causa per questa vicenda, Beppino ha detto che "se è stata rispettata la legge belga, il problema non si pone, e non vi è nulla da aggiungere".

In molti sono intervenuti

Il primo a dire la sua sulla vicenda, è Mario Cappato, presidente dei Radicali Liberi e fondatore di "Eutanasia Legale".

Intervistato ha detto che "Il Belgio è il primo stato al mondo, che non si è girato dall'altra parte, di fronte alla sofferenza che purtroppo colpisce anche i minori. La legge del Belgio offre grandissime garanzie per prevenire eccessi". La presidente dell'Istituto Luca Coscioni, Maria Antonietta Farina, ha invece commentato che, "la volontà della famiglia non può sopraffare quella del minore. I genitori sono troppo coinvolti, e la volontà del ragazzino andrebbe sottoposta a verifica di esperti che devono attestarne l'umore, ed un'eventuale depressione".