Un Muro per fronteggiare l’ormai incontrollabile fenomeno dell’immigrazione clandestina incontrollata, legata ai troppi profughi che scappano dal Medio Oriente e da alcune zone dell’Africa. Non è una provocazione di qualche politico, ma quanto sta per realizzare uno dei paesi più avanzati del mondo: la Gran Bretagna in accordo con la Francia. Il muro, che dovrebbe costare circa due milioni di sterline (circa 2.400,000 euro) interamente a carico del Regno Unito, dovrebbe essere costruito lungo il tratto di autostrada che porta a Calais in Francia, dove sorge il campo profughi denominato non a caso “the jungle”,”la giungla”.

Si parla di una struttura in cemento armato, lunga quasi due chilometri e alta quattro metri, che si spera possa ridurre il flusso di immigrazione clandestina proveniente proprio dalla “giungla”. La notizia, ripresa inizialmente da alcuni mezzi di informazione britannici, come la Bbc e il Daily Mail, è rimbalzata in tutto il mondo è sta suscitando vivaci discussioni.

Ad annunciarla ufficialmente è stato il sottosegretario britannico con delega proprio all’immigrazione, Roobert Goodwill, che ha voluto anche rimarcare anche come l’iniziativa rientri in una strategia più ampia sul fronte della sicurezza del Regno Unito. Sull’argomento c’è chi si è già espresso in modo fortemente negativo e scettico, come i responsabili degli autotrasportatori britannici che considerano l’opera uno scandaloso spreco di denaro pubblico, che non farà altro che spostare il problema di qualche chilometro.

Di sicuro, l’argomento continuerà a suscitare un acceso dibattito non solo in Europa, ma anche nel resto del mondo.

Basti ricordare che uno dei candidati favoriti alla presidenza degli Stati Uniti d’America, il repubblicano Donald Trump, ha più volte ribadito la sua intenzione di costruire un muro al confine con il Messico proprio per arginare il fenomeno dell’immigrazione incontrollata. Insomma, il dibattito è aperto. E siamo sicuri che tra favorevoli e contrari durerà a lungo.