Il 4 settembre, nella Basilica di San Pietro a Roma, Papa Francesco proclamerà Santa Madre Teresa di Calcutta. Un evento tanto atteso che farà confluire nella Capitale migliaia di fedeli devoti alla suora.

La storia di un miracolo

Arrivato a Roma anche l'ingegnere brasiliano, la cui inspiegabile guarigione è stata considerata miracolosa dall'organo religioso preposto - la Congregazione Religiosa Vaticana per la causa dei Santi - e, pertanto, determinante per il processo di santificazione della suora.

Si chiama Marcilio Haddad Andrinol'uomo che è stato miracolato da Madre Teresa di Calcutta.

Nel 2008, ben otto ascessi cerebrali lo fecero finire in coma. Una situazione drammatica, difficile da gestire e che non lasciava tante speranze.

"Mi sono ritrovato in sala operatoria e ho chiesto cosa ci facessi lì" dice l'ingegner Andrino, che aggiunge: "sentivo dentro di me una grande pace e nessun dolore alla testa". Il paziente, infatti, era in sala operatoria per un intervento che, a detta dell'equipe medica,sarebbe stato determinante per la sua vita.

Un miracolo quindi, una guarigione istantanea, inspiegabile mai vista dai medici dell'ospedale di Santos in Brasile. La Tac, effettuata il giorno dopo l'accaduto, mostrava infatti la totale assenza dei numerosi ascessi riscontrati in precedenza.

Il miracolo nel miracolo

Ma la domanda che molti di noi ci poniamo è: "che relazione c'è tra l'inspiegabile guarigione e la suora?". La risposta arriva dalla moglie dell'uomo graziato e miracolato, che racconta: "Avevo una reliquia di Madre Teresa e la mettevo ogni giorno sui punti malati del corpo di mio marito".

Un gesto ripetuto anche dal prete, che somministrò l'estrema unzione il giorno in cui i medici dissero che, per Andrino, non c'erano più speranze.

L'ingegnere tiene a precisare che la misericordia per tutti è il vero messaggio di Madre Teresa, che - e loro ne sono i primi testimoni - riguarda proprio le persone comuni e normali.

L'uomo sembra sia stato miracolato due volte, poiché le tante medicine prese durante la sua malattia lo avrebbero dovuto rendere sterile, ma non è stato così. Domenica 4 settembre, l'intera famiglia Andrino - marito, moglie e i figli avuti miracolosamente dalla coppia - saranno presenti per rendere omaggio alla Santa dei poveri di Calcutta.