Curtis Hanson muore all'età di 71 anni nella sua casa di Hollywood. Di lui si ricordano diversi successi cinematografici tra cui "8 miles" con il cantante Eminem, e "L.A. Confidential", per il quale ha ricevuto l'Oscar alla miglior sceneggiatura. La morte del famoso regista è avvenuto ieri sera 20 settembre, ed è stato accertato il decesso per cause naturali. Curtis Hanson era nato a Reno nel Nevada, ma la sua crescita adolescenziale è avvenuta nella città di Los Angeles. Abbandonò la scuola prematuramente per dedicarsi alla fotografia, alla scrittura e alla redazione di riviste cinematografiche, e in un intervista televisiva del 2002 commentò così la sua scelta di lasciare gli studi: "In un certo senso è stata quella la mia scuola".
Le sue produzioni
Il suo primo successo è "La mano sulla culla" con Rebecca De Mornay nei panni di una tata in cerca di vendetta. Nel 1994 arriva "Il fiume della paura" con attori di elevato prestigio come Maryl Streep e Kevin Bacon, ma il suo vero successo che lo consacra come regista di primo livello arriva con "L.A- Confidential", interpretato da attori come Russell Crowe, Guy Pearce, Kevin Spacey e Kim Basinger, e tratto dal romanzo omonimo dello scrittore James Ellroy. Produzione cinematografica che ottiene be 9 nomination agli oscar, conquistandone due: miglior attrice non protagonista per Kim Basinger, e migliore sceneggiatura non originale. Nel 2001 in un'intervista dedicata al film fatta da alcune emittenti tv statunitensi ha spiegato il perché nella scelta di raccontare la Los Angeles degli anni '50; "perché è il posto dove sono cresciuto".
La periferia urbana di "8 miles" e le ultime produzioni
Con il film sul mondo del rap con Eminem protagonista del film, Curtis Hanson ha voluto raccontare la difficile ascesa di un cantante rap nel mondo periferico e urbano di alcune zone statunitensi. Il film è stato giudicato come il migliore tra quelli dedicati alla cultura dell'hip hop, e ha vinto anche l'Oscar per la miglior canzone con "Lose yourself", cantata proprio dallo stesso Eminem.
Il mondo del rap nonostante sia sempre più in voga tra i giovani di tutto il mondo, attira l'interesse di pochi registi di spessore del calibro di Curtis Hanson.
Un altro regista se ne va
Nel 2005 Hanson dirige "In her shoes - se fossi lei", nel 2007 "Le regole del gioco" e infine insieme alla co-regia di Michael Apted To Big to Fail - Il crollo dei giganti e Chasing Mavericks. Dopo Gene Wilder, un altro regista di grande fama ci lascia, lasciando un grande vuoto nel mondo cinematografico.