Il Terremoto non si placa e continua a far tremare le terre già devastate nella notte del 24 agosto e inoltre sta spostando il suo sciame sismico nella zona di Norcia e Macerata. Nonostante la città di Norcia sia stata messa in sicurezza dopo il terremoto del 1979, la paura degli abitanti è elevata e ad ogni tremore scappano in strada lasciando la propria casa, con la folle paura di ritornarci anche solo per un minuto. Sono momenti difficili per chi vive nelle zone dove la terra non si ferma e le poche rassicurazioni degli esperti che nutrono molti dubbi su come stiano davvero le cose, alimentano il terrore della gente che ha negli occhi quanto già accaduto in comuni come Amatrice e Accumoli.

Terremoto magnitudo 3.8

Nella giornata di ieri si è registrata una scossa di magnitudo 3.8 che ha colpito la zona che sta tra Norcia e Macerata, facendosi sentire molto bene in tutte e due le località. A Norcia c'è stato un enorme fuggi fuggi dalle attività e dalle case. Dalla località umbra si evince che la gente teme davvero il peggio e alcuni cittadini si sono rivolti agli esperti per capire se il terremotopossa far registrareuna scossa ancora più forte. La risposta è stata un grande punto interrogativo: chi studia il fenomeno non ha idea se ci sarà o meno un nuovo picco e questa notizia ha portato gli abitanti stessi a chiedere di allestire tendopoli preventive. Dalle agenzie per il turismo invece è giunta la notizia di un abbandono di massa da parte dei turisti che si trovavano nelle zone colpite dal sisma di ieri, per fare un anticipato rientro a casa.

Norcia e il terremoto del 1979

Dopo il sisma che ha colpito Norcia nel 1979, questo nuovo sciame sismico riporta la paura davanti agli occhi di chi lo aveva già vissuto. Adesso che la trema terra ancora di più sotto i loro piedi, gli abitanti cominciano a rivivere quei momenti con molta ansia, soprattutto nel dubbio che possa arrivare una scossa forte come quella di Amatrice.

Resta comunque il fatto che secondo gli esperti della sicurezza, gli edifici di Norcia rimessi a norma seguendo tutte le norme antisismiche, non rischiano il crollo nemmeno in caso di un terremoto come quello di Amatrice del 24 agosto.