Un panetto di cocaina con l’effige di Cristiano Ronaldo: l’immagine del famoso calciatore utilizzata come “marchio di alta qualità” da parte dei narcotrafficanti. La scoperta è stata fatta ieri a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, dove i Carabinieri hanno effettuato un’irruzione nell’appartamento di un insospettabile. In manette è finito A. C. di 56 anni, incensurato.

Polvere bianca e materiale per confezionare le dosi

Nel corso della perquisizione dell’appartamento del 56enne i militari hanno rinvenuto e sequestrato una confezione di cocaina da 5 grammi, bilancini di precisione, strumenti per il “taglio” e il confezionamento delle dosi di stupefacente, una pressa metallica artigianale, ma non solo.

A. C. custodiva in casa anche il curioso panetto di cocaina da 1,3 chilogrammi: sulla confezione l’immagine di Cristiano Ronaldo.

Marchi di qualità

Non è la prima volta che le forze dell’ordine si imbattono in casi del genere. Nel febbraio scorso, sempre in provincia di Napoli, i carabinieri hanno sequestrato panetti recanti il logo di “Apple” e altri con il marchio di “Louis Vuitton”. Secondo gli inquirenti i narcos apporrebbero sulla cocaina i marchi per denotare la particolare qualità e purezza della polvere bianca. Stesso discorso per il traffico di hashish: a Milano lo scorso anno le autorità hanno sequestrato panetti recanti il logo di “Expo”. Ma potrebbero essere tantissimi gli esempi del genere.

Nel cruscotto dell’auto migliaia di euro

Tornando al caso del 56enne, quella del particolare panetto di cocaina non è l’unica scoperta che hanno fatto i carabinieri nel corso delle perquisizioni che lo hanno riguardato. I militari hanno controllato anche la “Fiat Panda” dell’uomo trovando un nascondiglio nel cruscotto: si apriva premendo il pulsante per lo sbrinamento del lunotto.

Nel nascondiglio le autorità hanno rinvenuto oltre 26mila euro in denaro contante in banconote di vario taglio ed una cartuccia per un’arma. L'uomo è stato arrestato e si trova ora nel carcere di Napoli Poggioreale.