Dopo il nostro caso nazionale riguardo Diletta Leotta, tocca ad un'icona internazionale. L'iPhone di Pippa Middleton, sorella di Kate Middleton, è stato hackerato per poter rubare le sue foto intime e poi rivenderle ai giornali. Sono stati contattati anonimamente dall'hacker, tramite messaggi su WhatsApp, il The Sun e il The Daily Beast, informandoli di essere in possesso di materiale dellacognata del principe William. A quanto pare sono state informate anche testate giornalistiche statunitensi.
Chiesto anche un riscatto di 50000£
Ben 50000 sterline entro 48 ore, altrimenti le foto verranno diffuse.
I legali di Pippa sono già all'opera, cosi come Scotland Yard. Per ora non si hanno risconti né si hanno piste da seguire. La Middleton ringrazia tutte le persone che si stanno dedicando alla faccenda. Inoltre fa sapere che il telefono conteneva varie foto tra cui, foto di feste private, dei nipotini, di George e Charlotte, e della principessa. L'hacker si fa chiamare "Crafty Cockney", e oltre alle foto, afferma di essere venuto in possesso anche di conversazioni private. Per assicurare che avesse davvero le foto, "Crafty", avrebbe mandatoai tabloid le foto mentre Pippa Middleton si prova l'abito da sposa, per il suo matrimonio. Matrimonio che avverrà l'anno prossimo, in primavera, con il miliardario James Matthews.
iCloud non sempre è così sicuro
iCloud, sistema "sulla nuvola" della Apple, che rende disponibili foto o video da qualunque dispositivo, è un sistema sicuro. Ma evidentemente la giovane donna reale non aveva preso le accortezze necessarie.. Infatti, alcuni hacker hanno già spiegato come si arriva ad avere foto private a partire da una semplice mail.
In poche parole fanno finta di essere la vittime e utilizzano il sistema "Ho dimenticato la password". Il sistema ti farà alcune domande di sicurezza, di cui solo tu dovresti sapere la risposta, ma se sei una celebrità o un personaggio pubblico, è palese che la risposta possano saperla anche i tuoi fan. Ad esempio, una delle domande di sicurezza più utilizzate è "Come si chiama il tuo primo animale domestico?".
Oggi giorno, con i social è facile risalire a questa informazione. Bisognerebbe stare tutti, un po' più attenti, e attivare "l'autenticazione a due fattori" che manda un codice univoco al proprio telefono ogni volta che si accede da un nuovo dispositivo.