Ennesima brutta storia che coinvolge la chiesa:un prete viene ripreso in atteggiamenti intimi con un uomo e viene ricattato. Alla minaccia di diffondere il video a luci rossein rete, il parroco si rivolge alla Polizia di Stato e denuncia l'accaduto. Ennesima tegola sulla chiesa e sull'operato dei parroci, dopo i numerosi casi di abusi all'interno delle strutture ecclesiastiche. La vicenda accaduta a Vicenza getterà ulteriore benzina sul fuoco, alimentando ulteriormente il discredito nei confronti della chiesa e della vita privata degli uomini designati a diffondere la parola di Dio.

La relazione amorosa del prete finisce male

Succede a Vicenza, un preteche aveva deciso di abbandonare la parola del signore ed il suo giuramento alla castità, inizia una relazione sentimentale con un uomo di nazionalità marocchina fino al punto di intraprendere attività sessuale con quest'ultimo. Il parroco però non ha fatto i conti con la finzione del compagno che, con l'inganno e d'accordo con una donna rumena, risultata poi essere una prostituta, ha ripreso una delle scene di sesso tra il prete e l'amantemarocchino. Peccato che pocodopo ha inizio il ricatto: l'amante chiede al prete 15mila euro per evitare la diffusione del video a luci rosse del parrocoin rete.

Il parroco, l'amante e il ricatto

Alla richiesta di ricatto, il prete risponde no e si rivolge immediatamente alla Polizia di Vicenza, denunciando l'amante marocchino perla richiesta di estorsione. A seguito della denuncia presentata dal parroco, la Polizia arresta il marocchino e la complicerumena, recuperando il video piccante oggetto di estorsione.

Sono attualmente ancora in corso le indagini e non si esclude che il video a luci rossedel parrococon l'amante sia stato già messo online. Ora il prete, dopo aver ricevuto giustizia da parte della legge, dovrà fare i conti con la Curia che a seguito della vicenda, oramai resa popolare, sarà costretta a prendere provvedimenti su di lui e sulla sua posizione all'interno della Chiesa.