Tra le stoviglie e i tovaglioli erano stati occultati quasi una tonnellata e mezza di sigarette di contrabbando. La scoperta è della guardia di #finanza di #Napoli, da tempo impegnata nel contrasto al nuovo boom di questo tipo di traffici illegali. L’operazione è stata effettuata dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria, agli ordini del colonnello Giovanni Salerno, e del Gruppo d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata, guidati dal tenente colonnello Giuseppe Furciniti.
Il blitz e la scoperta: un carico di copertura per le “bionde”
I finanzieri due giorni fa hanno individuato e sottoposto a controllo, sull’autostrada Roma-Napoli, un furgone privo di insegne, con targa italiana.
L’autoveicolo è stato pedinato senza essere perso di vista fino all’altezza di Caianello, in provincia di Caserta, e lì sono stati chiesi i documenti all’autista. Subito sono emerse alcune anomalie poiché le partite iva riportate sulla bolla d’accompagnamento sono risultate completamente inesistenti. Nel frattempo l’autista, S. G. di 47 anni di Napoli, avrebbe mostrato una certa agitazione. Il carico, come già accennato, era costituito soprattutto da stoviglie e tovaglioli di carta: un carico di copertura sotto il quale i militari hanno rinvenuto oltre 1.400 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri (tle), #sigarette di marca “Regina”. Il valore delle “bionde” di contrabbando, una volta immesse sul mercato illegale, avrebbe fruttato ai contrabbandieri oltre 200mila euro.
Le indagini: carico dalla Grecia, destinato alla provincia partenopea
Stando ai primi accertamenti il carico proveniva dalla Grecia ed era destinato all’area metropolitana di Napoli e provincia, in particolare Marano e la zona di Torre Annunziata. I finanzieri hanno arrestato l’autista 47enne e portato al carcere di Santa Maria Capua Vetere.
“I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli, – ha scritto in una nota il procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Antonietta Troncone – impegnati costantemente nel contrasto al fenomeno del #contrabbando, hanno svolto un’incisiva attività di contrasto all’illecito traffico di sigarette”.