In Calabria continuano i casi di suicidio, proprio ieri vi avevamo informato di una donna di 41 anni che si era suicidata a Cosenza lanciandosi da un ponte, oggi purtroppo, vi dobbiamo informare di un altro suicidio avvenuto nel vibonese di un'altra donna di 42 anni.

La tragedia

Una donna di 42 anni nella giornata di ieri 29 settembre ha deciso di farla finita lanciandosi da un viadotto dell'autostrada A3 Salerno Reggio Calabria, precisamente nei pressi dello svincolo per Pizzo Calabro. La 42enne ha fatto un volo di oltre 60 metri. La donna è arrivata sul luogo del suicidio con un'autovettura noleggiata, è scesa dall'auto, ha scavalcato il guard rail e si sarebbe lanciata senza ripensamenti.

Il volo prima di impattare al suolo è stato di oltre 60 metri, ma quando i soccorritori l'hanno ritrovata, la donna era ancora viva anche se in condizioni disperate. Per questo motivo è stato immediatamente richiesto l'intervento di un elisoccorso, giunto prontamente sul luogo. Le condizioni della donna sono sembrate subito gravissime e purtroppo è deceduta appena arrivata in ospedale.

Negli ultimi giorni in Calabria sono moltissime le persone che si stanno tragicamente togliendo la vita. Nella giornata di ieri vi avevamo informato del suicidio di una 41enne di Cosenza, che si è gettata dal ponte di Alarico morendo sul colpo. Ma questo non è il solo caso di suicidio accaduto in questi giorni in Calabria.

Un'altra giovane donna è precipitata dal balcone della propria abitazione in provincia di Catanzaro. In questo caso però, non sappiamo al momento se si è trattato di un caso di suicidio o se la giovane donna sarebbe caduta per errore. La giovane è stata trasportata d'urgenza in ospedale e le sue condizioni di salute sono gravi.

Un altro caso di suicidio è avvenuto a Montalto Uffugo nella giornate del 16 settembre, in provincia di Cosenza, dove un uomo dopo una lite molto accesa con sua moglie si è gettato dal balcone del proprio appartamento, finendo per fortuna su uno stenditoio che ha attutito la caduta. L'uomo è stato trasportato d'urgenza in ospedale a Cosenza.