Anche la guerra ormai non si fa più a colpi di fucili e baionette, ma passa attraverso il web; quella rete tanto amata e contemporaneamente contestata, portatrice di buone e cattive notizie, ma di cui ormai non possiamo più fare a meno.

La Cyberwar 2.0

Una guerra che si combatte senza rumore, in modo carsico, attraverso virus infetti che contaminano i nostri computer - molto spesso senza che ce ne rendiamo conto - , che spiano la nostra vita virtuale, che agiscono talvolta anche a nostra insaputa sul web.

Insomma un vero incubo di kafkiana ispirazione che ha colpito ancora proprio nel pomeriggio del 21 ottobre negli USA, procurando l'oscuramento, quindi l'inaccessibilità di tante famose aziende americane tra cui il social network Twitter, la società creditizia Visa, il colosso della distribuzione a pagamento di opere cinematografiche Netflix ed ancora la società di offerte di ospitalità a pagamento Airbnb e tante altre.

Gli hacker sembra non abbiano risparmiato neanche le aziende che si occupano di informazione online, colpendo anche il sito web di The Guardian così come The New York Times. A farne le spese poi anche la celebreazienda di compravendita online, eBay, che - suo malgrado - ha visto interrompere per diverse ore le trattative in essere, con tanti disagi e molti reclami per l'accaduto.

La vulnerabilità dei sistemi informatici

Un attacco "ddos" fanno sapere dal Dipartimento di sicurezza americano così come dalla società Dyn Inc., azienda che traduce i nomi web in indirizzi IP. Il tipo di procedure adottata ha generato infatti un sovraccarico di dati immessi nei sistemi informatici dei siti, tali da farli andare in tilt.

Attacchi che si sono verificati tre volte a distanza di poche ore.

Già, perché nonostante siano ormai svariati i milioni di euro del budget aziendale destinato alla sicurezza informatica, puntualmente gli hacker riescono a scoprire una nuova falla nei sistemi informatici, tale da rimetter nuovamente tutto in discussione. Insomma il sistema informatico perfetto sembra proprio non esistere.

Il nuovo attacco informatico agli USA arriva stranamente dopo le accuse della CIA ai russi di voler interferire nelle elezioni americane, a cui si sono aggiunte anche ledure parole di hillary clinton contro Donald Trump, accusandolo di essere un burattino nelle mani di Putin.