Essere una bambina può dare dei problemi a volte, Spesso i diritti sono invisibili e lo strapotere maschile sovrasta la vita e la libertà di tante ragazzine che non hanno futuro, che non possono scegliere. Nella giornata internazionale delle bambine e delle Ragazze, Save The Childrenha pubblicato un rapporto che ha dell'incredibile. Il documento, chiamato "Every Last Girl: Free to live, free to learn, free from harm” riporta come ogni sette secondi una ragazza che ha meno di 15 anni si sposa. Nella maggior parte dei casi, lo sposo è un uomo adulto che sfrutta le condizioni economiche e di vita di queste bambine per "acquistarle" e farle divenire mogli.

In India il 47%delle donne con meno di 18 anni che hanno già contratto matrimonio, nello Yemen, in Afghanistan e nello stesso stato indiano sono molteplici invece i casi di bambine che si sposano prima di aver compiuto i 10 anni. Nel mondo, poi, oltre un milione di ragazze diventano madri prima dei 15 anni, mentre oltre 70 mila muoiono per cause legate aduna gravidanza o al parto tra i 15 e i 19 anni. Nel 2013 tra le ragazze siriane (15/17 anni)che erano rifugiate in Giordania, una su quattro era sposata.

Le dichiarazioni di Schmidt

A spiegare la difficile situazione che si vive in molte parti del mondo per le bambine e le ragazze èHelle Thorning-Schmidt, Direttore Generale di Save the Children International:“I matrimoni precoci rappresentano l’inizio di un ciclo di ostacoli e svantaggi che negano a bambine e ragazze i loro diritti fondamentalie impediscono loro di vivere la propria infanzia, di realizzare i propri sogni e di costruirsi un futuro ricco di opportunità.

Le bambine e le ragazze che si sposano troppo presto sono spesso costrette ad abbandonare la scuola e sono le prime a rischiare di subire violenze domestiche, abusi e stupri. Rischiano inoltre di incorrere in gravidanze precoci, con conseguenze molto gravi sulla loro salute e su quella dei loro bambini, e risultano particolarmente esposte al rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili come l’Hiv".

Mogli bambine:la classifica

All'interno del rapporto pubblicato da Save The Children viene stilata la classifica dei paesi nel mondo in cui è più semplice vivere essendo una donna. Al vertice ci sono i paesi scandinavi, con la Svezia al primo posto, seguita da Finlandia e Novergia. L'Italia occupa il decimo posto, subito dopo la Svizzera e davanti a paesi come Spagna e Germania.

Negli ultimi posti della classifica ci sono molti statiafricani, con il Niger che occupa l'ultima casella.La classifica è stata stilata seguendo cinque parametri scelti da Save The Children, ossia matrimoni precoci, numero di bambini per madri adolescenti, mortalità materna, grado di istruzione e numero di donne che occupano un posto in Parlamento.