Maria Scardellato, sindaco leghista di Oderzo (Treviso), ha riconosciuto di recente l'unione civile tra 2 uomini. La Scardellato ha permesso a 2 persone che si amano da 11 anni di formare una famiglia e godere degli stessi diritti delle famiglie formate da persone di sesso diverso. La decisione della Scardellato, però, non è andata giù a molti leghisti. Gianantonio Da Re, segretario regionale della Lega Nord, ha sottolineato che il partito ha dei principi e una linea politica da rispettare e che la Scardellato, francamente, poteva evitare di celebrare quelle nozze gay.

Maria Scardellato è fuori dal partito

Si è parlato molto, negli ultimi tempi, della decisione di Maria Scardellato. Un sindaco leghista disposto a celebrare nozze gay. Molti hanno elogiato la donna, in quanto ha mostrato di avere una mentalità aperta; altri l'hanno criticata in modo pesante. Non ha accettato il gesto di Maria Scardellato neanche il segretario provinciale della Lega Nord, Dimitri Coin, per il quale il sindaco di Oderzo è ormai fuori dal partito. Coin ha detto che la Lega Nord è più importante del singolo sindaco. La felicità di 2 persone che, finalmente, hanno potuto coronare il loro sogno, dunque, è stata offuscata dalle polemiche sollevate da alcuni esponenti leghisti. Dimitri Coin sostiene che il sindaco leghista avrebbe dovuto semplicemente delegare il compito di unire civilmente i 2 gay a un funzionario.

La Scardellato, però, non lo ha fatto ed ora dovrà aspettarsi ripercussioni. Sembra che il primo cittadino di Oderzo sia stato anche esortato a non celebrare quelle nozze.

Marzio Favero condivide la scelta del sindaco leghista

Dalla parte del sindaco leghista di Oderzo, invece, il primo cittadino di Montebelluna, Marzio Favero, secondo cui ogni sindaco deve rispettare le leggi, quindi anche quella sulle unioni civili.

Il professore filosofo ha aggiunto che non sono questi motivi per irritarsi; semmai bisogna battersi in difesa della famiglia tradizionale e contro i fautori di unariforma costituzionale antidemocratica. Ovviamente, appoggiano la Scardellato i 2 omosessuali uniti civilmente presso una sala del Comune di Oderzo. Andrea Sara e Pasquale Nigro sono al settimo cielo, oggi, in quanto si trovano nella stessa posizione delle altre coppie davanti alla legge.

Andrea parteggia per Maria perché ha rispettato la legge, ha adempiuto al suo dovere, ed ha permesso a una giovane coppia di realizzare il suo sogno.

Maria Scardellato dice di non aver mai tradito la Lega Nord

Andrea e Pasquale hanno pronunciato il loro fatidico sì ieri, 10 ottobre 2016, nella Casa Comunale di Oderzo. La cerimonia è stata celebrata dal sindaco in persona, da un sindaco leghista. Una scelta che costerà probabilmente al primo cittadino l'espulsione dalla Lega Nord. Dimitri Coin ha affermato nelle ultime ore che a breve i vertici del partito si incontreranno per adottare dei provvedimenti nei confronti di Maria Scardellato, sindaco eletto lo scorso giugno. Coin non tollera che membri del partito prendano decisioni contrarie alla linea del partito, specialmente su argomenti importanti come le unioni civili tra persone dello stesso sesso.

Maria Scardellato ha replicato alle accuse sostenendo di non aver mai violato i principi e gli ideali leghisti, tanto è vero che è sempre contraria alle adozioni gay. Il primo cittadino ha anche sottolineato di essersi limitato ad applicare la legge.