Domenica 30 ottobre, alle ore 3, gli italiani dovranno spostare indietro di un’ora le lancette dell’orologio, tornando così all’ora solare. Si passerà, quindi dalle ore 3 alle ore 2 con l’effetto di poter dormire un ora in più proprio nella giornata di domenica. Terminerà così il periodo dell’ora legale e subentrerà quello dell’ora solare. Le ore di luce diminuiranno, segnando così l’arrivo della stagione invernale.

In tutti i paesi dell'Unione Europea l'ora legale inizia l'ultima domenica di marzo e finisce l'ultima domenica di ottobre

L’ora legale è quella in vigore nel fuso orario del paese che stabilisce di convenzionarsi.

Uno stato che ha aderito alla convenzione può portare avanti di un'ora le lancette dell’orologio nel periodo estivo. In tutti i paesi d’Europa e, anche nella Confederazione Svizzera, inizia l'ultima domenica di marzo e finisce l'ultima domenica di ottobre, che quest’anno cade proprio il giorno 30. Nel nostro paese. venne introdotta per la prima volta nel 1916, come misura di guerra, venendo poi utilizzata fino al 1920. Tra il 1940 e il 1948 fu soppressa e ristabilita molte volte a causa soprattutto della seconda guerra mondiale. Nel 1965, infine, fu definitivamente adottata in Italia, anche a causa della crisi energetica.

Vantaggi dell'ora legale

Il vantaggio maggiore per i paesi che hanno adottato l’ora legale, infatti, è quello di avere un consistente risparmio energetico grazie al minor utilizzo di energia elettrica, in particolare quella legata all’illuminazione.

L’ora legale garantisce un maggior sfruttamento delle ore di luce, diminuendo di conseguenza i consumi energetici legati all’illuminazione. Non tutti i paesi del mondo, comunque, hanno adottato il sistema dell’ora legale. Gran parte dell’Asia, dell’Africa e del Sud America, non hanno mai cambiato l’ora o, se lo hanno fatto, l’hanno cambiata in passato ma non oggi.

Non dimentichiamoci, dunque, di passare all'ora solare, spostando indietro di un’ora le lancette dell’orologio domenica 30 ottobre alle ore 3, anche se in realtà molti dispositivi si aggiornano automaticamente.