Nella giornata di sabato scorso i Vigili del Fuoco hanno disposto l'evacuazione di un intero condominio, dopo che una residente nel palazzo ha utilizzato uno spray urticante contro una vicina di casa, rendendo irrespirabile l'aria delle scale del condominio. Protagonisti della vicenda due famiglie di origine straniera, ghanese e romena, che vivono nello stesso piano di un condominio a Pordenone. I rapporti di vicinato tra le due famiglie erano incrinati da tempo, tanto che la situazione in passato era degenerata in denunce. Ma questa volta l'ennesimo litigio ha coinvolto l'intero palazzo, rendendo necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco.

Le conseguenze dell'uso dello spray urticante

I motivi del litigio non sono stati resi noti, ma la situazione deve essere sfuggita di mano, quando la donna di origine romena ha deciso di spruzzare uno spray "anti aggressione" all'indirizzo della vicina, che è finita all'ospedale. Ma la sostanza urticante ha contaminato l'aria delle scale del palazzo rendendo l'aria irrespirabile, tanto che sono dovuti intervenire i vigili del fuoco che, per accedere all'ambiente delle scale,hanno indossato maschere protettive.

Spray urticanti: cosa dice la legge

Premesso che non è dato sapere che tipo di spray urticante abbia utilizzato la donna, la legge italiana consente la vendita ed il possesso di spray urticanti a base di Oleorisin Capsicum, ponendo però limitazioni sulla concentrazione di principio attivo.Disponibili sul mercato ormai da diversi anni, la vendita ed il possesso degli spray urticanti a base di peperoncino è stata regolata dalregolamento n.

103del 12 maggio 2011,entrato in vigore nel Gennaio del 2012. Questo stabilisce che è consentito il possesso di spray urticanti solo se questi sono composti da un liquido conuna percentuale di Oleorisin Capsicum (OC) - il principio attivo con effetto urticante, estratto dal peperoncino - non superiore al 10%, mentre il recipiente che lo contiene - la bomboletta spray - non deve avere una capienza superiore ai 20ml di prodotto.

La legge in pratica consente il possesso di spray urticanti ritenuti con modesta capacità offensiva. Per avere un metro di paragone, pensate chegli spray urticanti in dotazione alle forze dell'ordine statunitensi generalmente contengono una quantità di OC del 30%, tre volte di più di quello di cui è consentita la vendita in Italia.

Nonostante le limitazioni imposte dalla legge tuttavia sono reperibili con una certa facilità anche spray più aggressivi, venduti legalmente in alcune nazioni europee.Ci sono spray a base di OC commercializzati per la difesa da eventuali aggressioni canine, con concentrazioni di principio attivo superiori a quelle consentite in Italia. Inoltre sul web è sufficiente una semplice ricerca per trovare siti che per poche decine di euro te lo recapitano a casa. In vendita ci sono anche spray urticanti a base di gas CS, quello utilizzato dalle forze come gaslacrimogeni: ma in Italia sono vietati, e possederli o peggio utilizzarli può comportare seri problemi con la giustizia.

Gli effetti dello spray urticante al peperoncino

A contatto con occhi, naso e bocca l'Oleorisin Capsicum provoca una intensa sensazione di bruciore, generalmente l'individuo ha il riflesso incondizionato di chiudere gli occhi e per alcuni minuti ha difficoltà ad aprirli, inoltre a contatto con le vie respiratorie genera tosse e difficoltà respiratorie. Gli effetti però sono transitori, e dopo alcuni minuti si alleviano, scomparendo nel giro di 30 minuti. L'uso di OC su soggetti sani non provoca problemi di salute, ma per persone affette da problemi cardiaci o respiratori può essere molto pericoloso.