Canale di Sicilia
Altri 25 corpi. Non si arresta la conta dei migranti che nella speranza di una vita migliore, nell'immaginare un altra vita per sé e per i propri figli e familiari, scappando da guerre, carestie e dittature hanno trovato la morte.Ieri la nave Bourbon Argos, una delle 3 navi di Medici Senza Frontiere (acronimo MSF) ha salvato 107 persone da un gommone ed altre 139 da un'altra imbarcazione a circa 35 miglia dalle coste libiche, nel Canale di Sicilia.
Il racconto
"Chiamati a soccorrere i migranti della prima imbarcazione e salvate le 107 persone, non abbiamo fatto in tempo a recuperare quelle che pensavamo essere 11 cadaveri, perché già richiamati per il secondo intervento", racconta il capo progetto di MSF a bordo della Bourbon Argos.Recuperati e salvati i 139 africani dall'ultima imbarcazione, l'equipaggio di MSF torna indietro e scopre che sul fondo del gommone giacevano morte 25 persone, in un nauseante olezzo di acqua salmastra e benzina.
Il capitano della Bourbon Argos prosegue il suo racconto dichiarando che "è stato terribilmente difficile recuperare i cadaveri in mezzo a tutto quel trambusto e puzzo di carburante".Trale persone tratte in salvo, 23 hanno avuto bisogno di urgenti visite mediche per le ustioni da benzina; tra queste, 11 vengono considerate particolarmente gravi.
Le statistiche sull'immigrazione in Italia.
L’Europa è stata investita da un’ondata migratoria senza precedenti: solo nel 2015 oltre un milione di migranti ha attraversato il Mediterraneo, trattandosi di fatto del dato più numeroso mai registratoprima. Ecco i numeri:
- nel 2014 261 mila;
- nel 2013 60 mila;
- nel 2012 22 mila;
L'anno 2016 sta registrando una leggera flessione; si registra circa un 42% in meno di sbarchi rispetto allo stesso periodo del 2015.
A settembre, ad esempio, sono arrivate circa 19.872 persone in tutto il bacino del Mediterraneo, contro le oltre 160 mila del 2015. Questa netta differenza è dovuta alla chiusura della rotta balcanica dopo l'accordo con la Turchia. Sono poco più di tremila le persone arrivate nelle coste greche.
I paesi di provenienza
- Siria 28%;
- Nigeria 19%;
- Afghanistan 14%;
- Eritrea 13%;
- Gambia, Sudan e Costa D'Avorio 7%;
- Guinea 6%;
- Somalia, Senegal e Mali (5%);