Dopo aver colpito i Caraibi, ed aver causato in totale, fino ad ora, circa 102 morti, il devastante uraganoMatthew, tra i più distruttivi degli ultimi dieci anni, è pronto a colpire lo stato della Florida, Nord Carolina, Sud Carolina e Georgia. È prevista un’intensità di categoria 4 e numerosi danni.

Rick Scott, governatore della Floridalancia l’allarme ai propri concittadini: “Avete circa 24 ore di tempo per rifugiarvi in sicurezza all’interno del nostro Paese”. Anche il Presidente degli U.S.A, Barack Obama, ha voluto avvisare i cittadini:” evacuate la zona, Matthew la colpirà sicuramente ed in maniera violenta; evitiamo altri morti”.

L'uragano Matthew si dirige verso le Bahamas, dopo ave distrutto Haiti

Più di un milione e mezzo di persone dovranno far fronte all’emergenza: si prevedono danni che si aggirano tra 10 miliardi e 15 miliardi di dollari, e molte zone degli stati che saranno colpiti, rischieranno di rimanere senza energia elettrica per almeno 3 o 4 giorni. L’uragano Matthew, dopo esser passato drasticamente da Haiti, ed aver provocato 98 morti e numerosi feriti, si sta dirigendo alla velocità di 185 chilometri orari verso le Bahamas; sono state chiuse più di 50 scuole in Florida e saranno aperti 97 rifugi dalla Croce Rossa Americana per accogliere gli sfollati.

L’isola di Haiti ha registrato 98 vittime, è la tragedia più grande che ha colpito uno tra i Paesi più poveri del mondo, dopo il devastante terremoto del 2010.

Sono state ovviamente rinviate le elezioni previste per domenica 9 ottobre 2016. Tra Haiti e la Repubblica Dominicana ci sarebbero 32.000 sfollati e 350.00 persone che necessitano di assistenza e cure: cifre esorbitanti che fanno riflettere su quanto sia devastante il passaggio dell’Uragano Matthew; oltretutto c’è anche il rischio che, data l’alta contaminazione delle acque, si diffondano epidemie. I soccorritori stanno intervenendo distribuendo acqua potabile. Non ci sono altri aggiornamenti per il momento, ma vi terremo costantemente aggiornati sulla situazione.