Haiti è in ginocchio. La piccola isola del centro America è stata colpita da un uragano di categoria 4, chiamatoMatthew, che ha fatto anche delle vittime. Le raffiche di vento arrivano fino a 230 km/h e la potenza dell'uragano più forte degli ultimi dieci anni non sembra attenuarsi. Già la settimana scorsa erano state colpite le coste di Colombia, Haiti e dell'isola Saint Vincent e c'erano già state due vittime. La terza vittima, deceduta oggi nello stato di Haiti, è un pescatore.

Stando a quanto riporta la CNN il pastore della chiesa di Les Cayes (Haiti), Louis St.

Germain ha dichiarato che "Il fiume ha straripato tutto intorno a noi. E' terribile, un disastro totale".Sull'argomento, intanto, è intervenuto anche il presidente haitiano Jocelerme Privert nel corso di una conferenza stampa indetta per fare il punto sulla drammatica situazione:"Abbiamo già visto morti. Le persone che erano fuori, in mare. Ci sono persone che mancano, sono quelle che non rispettavano gli allarmi. Hanno perso le loro vite".

L'Unicef parla di rischi per 4 milioni di bambini

"E' l'uragano peggiore a colpire l'isola negli ultimi decenni e il danno sarà senza dubbio significativo". Queste sono le parole di Marc Vincent, uno dei rappresentanti dell'organizzazione umanitaria che si occupa dei bambini.

Secondo le stime dell'Unicef potrebbero essere addirittura 4 milioni i bambini in condizioni di rischio a seguito dei danni provocati dall'uragano Matthew.

La situazione è certamente peggiorata dal fatto che, dopo il terremoto del 12 gennaio 2010, il 70% della popolazione haitiana vive in povertà, stando almeno alle stime dei media locali.

L'uragano avanza

Il problema più grave è rappresentata dal fatto chel'Uragano Matthew che parearrestare la propriacorsa, ma avanza in direzione di Cuba e delle Bahamas. Raggiungerà, infine, ilsud della Floridainteressando addirittura stati federali statunitensi come Georgia, South Carolina e North Carolina. L'allarme resta attivo anche in Jamaica e nella Repubblica Dominicana.