Non siete soli, non lo sarete da qui in poi: questa la promessa implicita nel bel momento che si è svolto oggi, 3 ottobre 2016, tra le macerie di quello che un tempo era uno dei Borghi più belli d'Italia, Amatrice. Una voce si è alzata per ricordare con la bellezza consolante delle note coloro che purtroppo nella notte del 24 agosto scorso non sono riusciti a salvarsi e hanno perso la vita nel crollo delle loro case.

Una partita per dire "Io ci sono"

Alcuni cittadini di Rieti hanno dato vita ad un'associazione che ha preso un nome molto significativo, "Io ci sono".

Il senso è esprimere solidarietà umana a chi ha perduto anche la speranza del futuro nel terremoto che non solo ha spezzato i fili di una vecchia esistenza, ma mette in forse quella ventura. "Io ci sono" ha deciso per domani, 4 ottobre, una partita di beneficenza a favore delle popolazioni terremotate. Si svolgerà presso lo stadio comunale "Manlio Scopigno" di Rieti con la presenza di alcuni personaggi del mondo dello spettacolo e del sindaco di amatrice Sergio Pirozzi, che ha svolto fino a poco fa il mestiere di allenatore di calcio. L'incasso della vendita dei biglietti servirà a costruire tre centri polifunzionali ad Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto per aiutare i bambini e gli anziani ad avere un luogo in cui ritrovarsi.

Andrea Bocelli e Raoul Bova ad Amatrice

Ad introdurre la partita di beneficenza, oggi Andrea Bocelli e Raoul Bova sono letteralmente volati ad Amatrice, il cuore ancora dolorante del centro italia colpito dal sisma. Bocelli si è esibito al pianoforte cantando una commovente "Ave Maria" di Schubert, mentre Bovaha letto dei versi del Cantico delle Creature.

Un momento di profondo raccoglimento per ricordare, dire addio a chi non c'è più, e rialzare la testa davanti alle bellezze del creato per cercare di ricostruire e ripartire da dove ci si era fermati.La giornata del 4 ottobre non è stata scelta a caso. domani si celebra San Francesco, patrono d'Italia, ed è anche la Giornata della Pace e del Dono.