Circa centopersone questa mattina hanno preso parte ad una manifestazione contro la Tav Terzo Valico dei Giovi ad Alessandria; la Polizia ha disperso i manifestanti dopo un paio di #cariche; due cittadini sono rimasti feriti e hanno dovuto ricorrere a cure mediche. L’occasione è stato il convegno organizzato presso l’Open Space Technology del capoluogo piemontese e dal titolo “60 milioni di Opportunità”, riferito appunto a quanto la #grandeopera potrebbe offrire a livello economico ai territori che attraversa.

Nei giorni scorsi, però, le indagini condotte dalle procure di Roma e Genovahanno portato all’arresto di 14 persone in tutta Italia, tra cui i massimi vertici di #Cociv, il consorzio di imprese ediligeneral contractor per la realizzazione della grande opera ferroviaria.

Tra le presunte irregolarità mazzette e gare d’appalto truccate. La notizia da giorni sta monopolizzando il dibattito in Liguria e Piemonte, soprattutto perché dalle intercettazioni sono emerse probabili irregolarità nella esecuzione dei lavori, per cui alcune gallerie già scavate potrebbero non essere a norma e a rischio crollo. Nonostante ciò molti amministratori locali hanno dichiarato che l’opera sarà portata avanti comunque e che i lavori non devono essere rallentati; lo stesso ministro Del Rio ha assicurato che non ci saranno passi indietro.

La protesta contro la grande opera

Il convegno di oggi, già in programma da settimane, è stata quindi l’occasione per molti cittadini di dimostrare la propria contrarietà all’opera, considerata inutile e sistematicamente permeabile a corruzione, infiltrazione mafiosa e sperpero di denaro pubblico.

Il sit-in di fronte all’ingresso della struttura sede del meeting, dopo pochi minuti è stato disperso dal reparto mobile della polizia: durante le cariche due persone sono state colpite alla testa dai manganelli, rendendo necessario l’intervento dei medici del Pronto Soccorso di Alessandria. Il movimento NoTav Terzo Valico, che da anni si oppone all’opera, ha fatto sapere attraverso il proprio sito web che nei prossimi giorni saranno organizzate nuove manifestazioni per fermare i lavori dei cantieri.