Dopo due mesi di chiusura, ieri ha riaperto i battenti la piccola chiesa di Saint Etienne du Rouvray, paesino di poche anime nel nord della Francia non distante da Rouen, in cui è stato barbaramente ucciso (da due giovanissimi militanti jihadisti) il parroco, l'anziano padre Jacques Hamel.

Erano tantissimi i fedeli presenti e ancora molto scossi per quello che è accadutosolamente due mesi fa:i due giovani terroristi che entrano in chiesa, la paura e poi quelle brutale aggressione che ha strappato per sempre padre Hamel dall'abbraccio della sua piccola comunità.

Lacrime e commozione

La prima Santa Messa celebrata dopo il terribile giorno degli attacchiè stata una lunga e solenne commemorazione di padre Jacques e tutti i fedeli si sono sentiti ancora una volta vicini all'anziano religioso che neanche per un secondo ha avuto paura di fronte alla brutalità e al feroceodio degli aggressori.

In tutta la piccola chiesa tra i fedeli sono spuntate le lacrime per ricordare quel parroco che ha cresciuto come un vero padre, un amico e un confidente intere generazioni di abitanti di Saint Etienne du Rouvray e che non si è mai tirato indietro quando i più deboli e bisognosi venivano a chiedere il suo aiuto.

Ricordando padre Jacques alla fine è venuto spontaneo a tutti fare un lungo e caloroso applauso perché tutti sanno che di sicuro l'anziano parroco non avrebbe voluto vedere i suoi fedeli tristi, proprio lui che invitava sempre tutti a rallegrarsi di ogni piccola cosa bella che la vita ha da offrire.

Un dolore che non finirà mai

Il dolore per la scomparsa di padre Jacques non finirà mai e tutti i suoi parrocchiani continueranno a ricordarlo sempre come un grande uomo molto generoso e protettivo che era sempre pronto ad aiutare tutti e ad aprire le sue porte ai più bisognosi e indifesi.

Alla cerimonia di commemorazione erano presenti anche rappresentanti deicentri di preghieraislamici del paese e laici, perchéun atto così barbaro come l'uccisione di un prete nella sua chiesa deve essere condannato fermamente da tutti senza distinzioni.

La questione sicurezza in Francia

Quell'attacco in chiesa ha cambiato per sempre la percezione che i cittadini francesi hanno della loro sicurezza: già dopo gli attentati di Parigi i francesi si erano fatti più sospettosi e diffidenti, ma l'attacco alla chiesa ha fatto sentirein tuttala Francia forte e chiaro il pericolo del terrorismo internazionale.

Il fatto che due giovanissimisianoentrati in una chiesa, un luogo sacro, eabbiano potutocon tanta freddezza e lucidità uccidere il parroco ha messo tutta la Francia di fronte al fatto che il terrorismo jihadista non si ferma di fronte a niente e nessuno e che deve essere definitivamente sconfitto nel minor tempo possibile.