Silvioberlusconièricoveratogià da qualche giorno in una clinica di New York, il Presbiterian Columbia University Medical center, per scompensi pressori e flogosi, conseguenza di un difficile decorso post-operatorio in seguito all'intervento che il Premier ha dovuto subirelo scorso luglio. È quanto emergedalla documentazione presentata dai suoi avvocati al processo "Ruby ter" per ottenere il rinvio dell'udienza a causa di legittimo impedimento. Non si sa fino a quando il leader sarà assente; il ricovero è iniziato venerdì 30 settembre.

Un decorso post-operatorio difficile

Dopo l'intervento al cuore, le condizioni di SilvioBerlusconi non erano apparse ottimali; aveva bisogno di molto riposo, anche se i medici non gli avevano vietato di continuare la vita politica. Adesso èricoverato aNew York da giorni, come emerge da fonti qualificate, per cui dovrà presentarsi in udienza il prossimo 15 dicembre, essendo stata accolta la richiesta di rinvio dal giudice dell'udienza preliminare, Laura Marchiondelli.La posizione dell'ex Premier è stata stralciata rispetto a quelle degli altri 23 imputati e sarà considerata separatamente, proprio in seguito al rinvio e alla mancata presentazione per "motivi di salute".

Il giorno seguente ai festeggiamenti in famiglia per il suo ottantesimo compleanno, Berlusconi è volato a New York per sottoporsi ad accertamenti e cure al cuore.

Sicuramente, il proverbiale ottimismo del leader di FI non potrà che aiutarlo a superare i recenti problemi di salute, anche perché dovrà tornare in Italia per rispondere dell'accusa di corruzione in atti giudiziari che lo vede in qualità di imputato nel processo "Ruby ter".

Il Cavaliere continuerà tutte le sue battaglie, anche quelle lasciate in sospeso, ma in primis dovrà impegnarsi in quella contro la patologia cardiaca che lo affligge da qualche anno a questa parte. L'affetto dei suoi familiari lo sosterrà in questo periodo non proprio facile per lui, ricoverato in un Paese diverso dal suo, con la prospettiva di un processo in corso.