Alle ore 7:41 del 30 ottobre 2016 una nuova scossa di terremoto ha colpito l'Italia centrale al confine tra Marche, Umbria e Lazio; l'epicentro è stato individuato tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno. La scossa, avvertita nettamente anche a Roma e Napoli, ha causato crolli in tutte le aree già colpite dai sismi del 26 ottobre e del 24 agosto 2016, fortunatamente al momento non ci sono vittime.
La bufala della magnitudo abbassata
La magnitudo del sisma è stata inizialmente classificata dall'IstitutoNazionale di Geofisica e Vulcanologia con valore di 7.1; successivamente spostato a 6.1, poi a 6.6 ed infine a 6.5.
Queste variazioni hanno determinato il diffondersi sul web di alcune voci secondo cui il governo avrebbe deliberatamente diminuito il valore dell' intensità del Terremoto, in parte per non creare panico eccessivo tra la popolazione, ma anche e soprattutto per non doversi accollare i costi della ricostruzione, dato che, secondo queste voci già ampiamente diffuse in seguito al terremoto del 24 agosto, la legge vigente in Italia permetterebbe allo Stato di non pagare le opere di ricostruzione in caso di sismi con magnitudo inferiore a 6.1, in situazioni del genere infatti le spese sarebbero a carico degli enti locali.
In realtà, la legge alla quale fanno riferimento i sostenitori di questa tesi, voluta nel 2012 dal Governo Monti, venne soppressa nel giro di pochi mesi, attualmente non è in vigore.
Tra i tanti che hanno contribuito a diffondere questa falsa notizia anche la senatrice del Movimento Cinque StelleEnza Blundo, che su Facebook ha commentato le variazioni di magnitudo con queste parole: "Il Tg1 apre dichiarando una scossa di 7.1 e poi la declassa a 6.1, ancora menzogne per interessi economici di governo!
Anche il terremoto che ha distrutto L’Aquila fu 'addomesticato' a 5.8 …IL TUTTO PER NON RISARCIRE I DANNEGGIATI AL 100%."
La spiegazione di Enrico Mentana
Il direttore del TG la 7 Enrico Mentana è intervenuto sulla vicenda tramite un post sulla sua pagina Facebook, spiegando, come spesso accade quando in rete circolano notizie false e socialmente pericolose, come queste voci siano completamente prive di qualsiasi fondamento scientifico.
Queste le sue parole: "Purtroppo puntuale è ricominciato il balletto sulla magnitudo 'abbassata ad arte per non risarcire'. Bufala già smontata qui dopo il terremoto del 24 agosto. Non speculiamo sulla pelle della gente, per favore. Spiace vedere che ci è cascata anche una senatrice, Enza Blunto (sic!) del M5s. Crollano meraviglie della nostra storia, si temono perdite umane, centinaia di migliaia di persone non dormiranno più a casa loro per chissà quanto tempo. Le fesserie possono attendere, se proprio non si riesce a farne a meno".