La terra ha iniziato a tremare prima della mezzanotte di ieri, 15 ottobre, e ha proseguito per tutta la notte. Ben otto scosse di terremoto tutte comprese fra i 4 e i 5.5 gradi della scala Richter hanno seminato il panico nella Grecia nord occidentale e nel Salento, in Puglia, in particolare nella provincia di Lecce.
L'epicentro nella Grecia nord occidentale
L'epicentro dell'intenso sciame sismico é stato rilevato a Ioannina, città della regione greca dell'Epiro di circa centomila abitanti al confine nord occidentale tra Grecia e Albania, distante solo 200 km da Lecce.
Molta paura ma per fortuna al momento non si registrano problemi alle persone anche se si segnalano danni ad alcuni edifici tra cui alcune chiese e palazzi.
Gli abitanti della cittadina greca hanno trascorso la notte in strada. La situazione è monitorata dalle autorità locali e dai vigili del fuoco e ambulanze. L'attività sismica sembra proseguire e sono state più di un'ottantina le scosse di assestamento registrate finora dall'Istituto Geodinamico di Atene.
In un'intervista con la stazione televisiva privata "Skai", il presidente di controllo e di protezione sismica, Efthimios Lekkas, ha chiesto questa mattina agli abitanti di Ioannina di stare lontani da tutti gli edifici non conformi alle normative contro i terremoti in quanto l'attività sismica è ancora intensa e potrebbero verificarsi nuove scosse.
Oltre a Ioannina, il sisma è stato sentito in particolare a Corfù, Preveza e Arta, sulla punta occidentale della Grecia, ma anche in alcune aree della regione di Salonicco, nel nord-est.
Scosse avvertite in Italia, paura nel Salento
In Italia l'evento sismico è stato avvertito in Puglia, in particolare nel Salento nelle città di Lecce, Otranto, Casarano, Gallipoli, Alezio e molti altri comuni della provincia dove la gente si è riversata in strada in preda al panico.
Le violente scosse si sono protratte fino all'alba lasciando insonni moltissimi abitanti del Salento. Ad Alezio i vigili del fuoco sono intervenuti per verificare la stabilità di alcuni edifici.
Le scosse sono state avvertite anche a Brindisi e Taranto.