Da una settimana sulle tavole di tutti i messinesi c'è la birra dello stretto, prodotta dal birrificio Messina. 'Finalmente siamo giunti alla distribuzione, abbiamo dimostrato che con tenacia e coraggio si può fare economia a Messina'- spiega Mimmo Sorrenti, presidente del birrificio.

È una storia di solidarietà quella dei quindici operai della ex-birra Messina, che dopo essere stati licenziati dalla proprietà hanno deciso di riprovarci mettendo in campo le loro professionalità. Così grazie ad un accordo con la regione hanno investitopiù di un milione di euro in un nuovo birrificio e in 4 nuove etichette.

Le etichette sono: La birra dello stretto che sarà la birra di punta dell'azienda in versione normale e premium poi ci sarà la doc 15 lagher e cruda. Tutte di fattura artigianale ma imbottigliamento da grande distribuzione. E i prossimi progetti: 'allargare la linea di fermentazione da 5 a 10 serbatoi per le molte richieste che arrivano dall'estero'. La distribuzione avrà luogo anche a Torino, Roma e Milano. E poi all'estero in Albania, Francia Inghilterra e Belgio.

'Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto - dice Francesca Sfameni, vice presidente del birrificio Messina - siamo già d'accordo con 30 concessionari per distribuire nei bar e nei locali, l'utente finale potrà controllare su Facebook dove viene venduta la birra'.

Per la grande distribuzione ancora bisogna aspettare, i supermercati arriveranno in un secondo momento. In occasione della festa della birra il 10 dicembre verranno messe in palio le prime due bottiglie prodotte, la base d'asta è di 250 euro. Nel frattempo al birrificio Messina è stato allestito un punto di ristoro per chi volesse assaggiare la birra appena fatta, si tratta di un chiosco di piccole dimensioni.

Chi vorrà invece comprarla al dettaglio dovrà contattare i rivenditori di zona. A Larderia zona Asi, dove si trova il birrificio ,c'è molto fermento. Lì si trova il pozzo da cui viene presa l'acqua per fare la birra, una sorgente ottima assicurano, tanto che l'acqua potrebbe essere imbottigliata. Non si prevede per il momento l'imbottigliamento di bibite analcoliche.