C'è un arresto per l'omicidio di Pamela Canzonieri, la 39enne ragusana uccisa a Morro de Sao Paulo, Brasile: si tratta di un vicino di casa della vittima, Antonio Patricio Dos Santos, con precedenti per traffico e spaccio di droga. La notizia è stata riportata da Globo.com; l'uomo è comunemente conosciuto come Fabricio ed ha reso un'ampia confessione agli investigatori brasiliani. Ha raccontato di aver incontrato Pamela per strada e di averle offerto di accompagnarla a casa nel quartiere di Mangaba; per il resto ha dichiarato di ricordare poco dell'accaduto in quanto avrebbe ucciso Pamela sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.

Dall'autopsia era risultato che Pamela, che d'inverno lavorava come cameriera in un ristorante locale, era stata prima tramortita e poi strangolata a mani nude. L'omicida era già stato in carcere in passato ed era anche ricercato per spaccio a seguito di un'ordinanza di custodia cautelare in galera emesso a Valenca, nello Stato di Bahia.

Una fiaccolata per ricordare Pamela

Ieri sera almeno cinquecento persone hanno sfilato a Ragusa per ricordare Pamela: familiari, amici, ma anche molti cittadini si sono dati appuntamento in piazza Tamanaco sfilando poi con lo striscione "Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta. Giustizia per Pamela" e giungendo infine davanti all'abitazione della famiglia della donna in via Toscana.

Molti amici dei familiari hanno ricordato Pamela come "una persona solare, sempre con il sorriso. Amava il Brasile e non voleva tornare, aveva anche invitato gli amici a raggiungerla", come hanno detto alcune amiche. In via Toscana è seguita successivamente una lunga preghiera sommessa e poi un fragoroso applauso. La madre di Pamela è anche uscita un attimo fuori di casa, fermandosi al cancello del cortile esterno per ringraziare: "Grazie a tutti, ma in questo momento siamo distrutti, ne parleremo poi con calma". Non è intanto trapelata alcuna notizia sull'arrivo della salma di Pamela a Ragusa, che intanto dovrebbe giungere oggi in Italia.