Lunedì 31 ottobre, alle 18, termine della giornata lavorativa, l'Asl ha messo i sigilli allo storico mercato romano di piazza vittorio: causa della chiusura - che dovrebbe comunque essere temporanea e non permanente - sembrano essere le scarse condizioni igieniche in cui riversano i banchi, che ogni giorno vendono prodotti alimentari provenienti da tutto il mondo nel quartiere dell'Esquilino.

Protestano gli operatori

I proprietari dei banchi e i lavoratori del mercato romano di piazza Vittorio sono già sul piede di guerra: riunitisi in assemblea, hanno dichiarato che la responsabilità della messa a norma è in realtà del Comune di Roma, che non avrebbe ottemperato per tempo alle richieste degli operatori dell'Esquilino.

La Co.Ri.Me., cooperativa che ha da tempo ormai lo spazio in concessione, ha detto che ha ricevuto sì ordine dalla Asl di migliorare le condizioni igieniche del mercato, ma che questo compito spetta alle istituzioni - proprietarie dell'immobile - che non avrebbero ancora fatto la loro parte. Oggetto della contestazione del provvedimento firmato dallaAsl sono soprattutto i bagni pubblici, non a norma, e le tende da montare sui banchi di prodotti alimentari, cosa che secondo gli operatori del mercato di piazza Vittorio sarebbe stata fatta già un mese fa.

Una storia che va avanti da tempo

La Asl aveva già avvertito mesi fa gli operatori del mercato di piazza Vittorio di procedere con la messa a norma delle condizioni igieniche: i lavori dovevano essere ultimati il 4 ottobre ma, vista la scarsità dei tempi, i venditori avevano chiesto una proroga al 31 ottobre.

La Asl però, è passata ad effettuare i controlli il 27, e il 28 ha disposto l'ordinanza di chiusura. Anche se i lavori, lamentano gli operatori del mercato dell'Esquilino, sarebbero in realtà finiti proprio oggi.

Insomma, la situazione dovrebbe sbloccarsi entro breve, soprattutto perché questa è una circostanza che sta già generando molto malcontento, non solo tra i venditori del mercato di piazza Vittorio, ma anche tra gli abitanti del quartiere, che non hanno preso bene la chiusura dei banchi.Per adesso la giunta a 5 Stelle guidata da Virginia Raggi non ha ancora preso parola sull'accaduto ma, visto che a essere tirato in ballo nella vicenda è proprio il Comune di Roma, è probabile che dovrà farlo entro breve.