Nuovo sequestro ai danni dell'imprenditore Mauro Balini, patron del porto di Ostia. Parliamo della bellezza di320 immobili e del Residence Porto di Roma. Nel luglio 2016, in un primo sequestro, gli sono stati congelati beni per più di 450 milioni. Parliamo di 531 unità immobiliari, delle quote di 19 società, di una barca e dei sigilli messi agli stabilimenti Hakuna Matata e Plinius. Questo secondo atto sembra chiudere un cerchio intorno al patron del porto.

Nella nota della Guardia di Finanza si legge che il 51enneimprenditoredel litorale di Roma è noto alla procura peressere presente, in maniera rilevante,nelle indagini per i reati di riciclaggio,associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta e per i reati di impiego di proventi illeciti e intestazione fittizia di beni.

L'operazione

Per arrivare a questo risultato, gli autori delle indagini hanno utilizzato le risultanze acquisite durante molteplici investigazioni coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, concernenti le più anguste attività criminali che hanno interessato il Municipio X di Roma. Nello specifico sono state utilizzate le carte dell'operazione 'Tramonto', indagine contro il clan Fasciani, operante sul territorio di Ostia, che ha portato a 16 ordinanze di custodia cautelare e al congelamento di più di 6 milioni di beni; insieme alle carte dell'operazione 'Nuova Alba', dove si è potuto constatare laconnivenze di Mauro Balini con personaggi legati alle organizzazioni criminali di Ostia,nonché l’esistenza di un contesto imprenditoriale inquietante, dove hanno operato noti personaggi delle organizzazioni malavitose, interessati ai possibili guadagni previsti dall'ampliamento del porto.

Secondo l'indagine, il Porto di Ostia, con gli stabilimenti del litorale "Plinius", "Hakuna Matata" e "Anema&Core", sono la base degli affari di Mauro Balini, che ha operato attraverso diverse società sequestrate nel luglio 2016.In conclusione, l’operazione 'Ultima spiaggia' ha potuto mettere in luce come il Residence Porto di Roma è nelle disponibilità all'imprenditore.