Torna a sorridere Piero Pelù, dopo aver vissuto mesi in ansia a causa di un uomo che lo perseguitava e lo minacciava. Angariate anche l'ex compagna e la figlia. Nelle ultime ore è finito in manette lo Stalker del leader dei Litfiba. Si tratta del 47enne Angelo Musciotto, residente a San Casciano Val di Pesa. Il gip Zanobini ha accolto la richiesta della Procura di Firenze ed ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari.

Lo stalker di Piero Pelù si trovava nella sua casa di San Casciano Val di Pesa

I carabinieri di Firenze hanno iniziato ad indagare sulla vicenda dopo la denuncia presentata da Pelù e dall'ex compagna.

Musciotto aveva sfruttato un'amicizia comune su Facebook per perseguitare la donna. Questa ha fatto il possibile per evitare lo stalker ma non ci è riuscita. L'uomo aveva così ricevuto un ammonimento dalla Questura di Firenze. Neanche questa misura ha intimorito il 47enne, che ha continuato a minacciare l'ex compagna di Piero Pelù, la figlia e lo stesso artista. Sembra che Musciotto avesse anche pubblicato sul web immagini di armi da fuoco per spaventare i 3. Dopo numerosi accertamenti, lo stalker è stato arrestato: si trovava nella sua casa di San Casciano Val di Pesa.

Angelo Musciotto deve rispondere di atti persecutori

Il 47enne fiorentino deve rispondere di atti persecutori nei confronti di Piero Pelù, della sua ex compagna e della figlia minorenne.

Gli inquirenti hanno parlato di "attività persecutoria e farneticante molto pesante" di Angelo Musciotto. Sembra che, dopo la denuncia presentata da Pelù e dalla sua ex compagna, Musciotto fosse diventato ancora più fastidioso, minacciando anche di morte il rocker fiorentino.

E' finita, dunque, l'angoscia per Piero, uno dei rocker più famosi d'Italia che, negli ultimi tempi, è tornato a collaborare col suo amico Ghigo Renzulli.

I Litfiba rappresentano un pilastro del rock italiano, è indubbio, ed hanno molti fan. Nonostante i tanti impegni e il grande amore per la musica, Piero Pelù è un padre amorevole. Il leader dei Litfiba ha 3 figlie (Greta, Linda e Zoe) che ha educato in modo 'anti-autoritario'. I genitori autoritari, secondo l'artista, non producono qualcosa di positivo.