L’asfalto bagnato dalla pioggia è sempre insidioso e la sua auto – secondo la ricostruzione della Polizia Stradale – è stata travolta da un’altra vettura a breve distanza dalla strada dei "Due Mari”, tra Alghero e Porto Torres, prima della “Corte”, in direzione dell'Argentiera. L’impatto è stato devastante e Antonio Zuddas, 78 anni, ex infermiere di Sassari residente a Palmadula, mercoledì 9 novembre è morto sul colpo. Il suo cuore ha cessato di battere all’istante dopo il terribile scontro. A bordo dell’altra auto si trovavano una donna di 35 anni e la sua bimba di 4.

La piccola è rimasta miracolosamente illesa mentre per la mamma è stato necessario il trasferimento al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sassari: le sue condizioni non sono comunque gravi.

I soccorsi

Sul posto è intervenuta un’equipe medica del 118 che, purtroppo, non ha potuto salvare la vita all’uomo che è stato sbalzato dall'abitacolo ed è praticamente morto sul colpo. La strada che collega la frazione di “La Corte” a quella dell’Argentiera è rimasta bloccata per diverso tempo e solo grazie all’intervento degli uomini della Polizia Stradale la situazione è tornata in breve tempo alla normalità. Ora sarà proprio affidato a loro il delicato compito di ricostruire la dinamica del tragico incidente mortale.

I Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza le due auto coinvolte.

Pioggia e asfalto insidioso

Erano da poco passate le nove di mercoledì mattina quando – secondo una prima ricostruzione effettuata dalla Polizia Stradale - la Peugeot 206 guidata da Antonio Zuddas, mentre percorreva un lungo rettilineo a circa tre chilometri dal centro abitato, a causa dell’asfalto reso viscido dall’incessante pioggia, sarebbe stata centrata in pieno da una Mercedes Classe A guidata da una giovane mamma, proprio all'altezza di una leggera curva. L’impatto, improvviso, è stato devastante: non c’erano segni di frenata sull’asfalto e comunque la velocità, almeno dalle prime indiscrezioni, non sarebbe stata elevata.

La dinamica dell'incidente comunque è tutta ancora da verificare.

La scena che comunque si è presentata ai primi soccorritori è apparsa subito grave. Le auto erano gravemente danneggiate e in particolare l’utilitaria del pensionato aveva subito il peggio, lasciandolo praticamente incastrato tra le lamiere. Il pover’uomo nonostante il rapidissimo intervento dei Vigili del Fuoco e dei medici del 118, non è riuscito a superare il trauma e i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. L'uomo, con un passato da minatore, aveva perso il lavoro in Sardegna e si era trasferito a Torino dove aveva fatto l'infermiere. Poi aveva deciso di far rientro nell'isola.