Film e dirette sportive bloccate? Oramai è una lotta continua tra chi possiede i diritti d'autore e gli Hacker che cercano in tutti i modi di rendere di dominio pubblico anche i canali a pagamento.

Oggi 8 novembre il gip di Roma, Alessandra Boffi, ha disposto il sequestro e la chiusura di ben 152 siti "pirata" mediante i quali era oramai fin troppo facile accedere a streaming di qualsiasi evento sportivo, cinematografico o teatrale.

In data odierna è stato notificato il decretoa molti provider che forniscono l'accesso ad internet in Italia. La motivazione è ovviamente la violazione continuata delle norme che regolano il diritto d'autore.

Tutto iniziòil 17 ottobre 2016, quando giunse al gip la segnalazione del Nucleo Speciale per la radiodiffusione e l'editoria della Guardia di Finanza, con lanotizia di reati perpetuati in modo continuativo sul web, segnalazione fatta per tutelare gli enti titolari dei programmi diffusi.

Gli operatoti di rete interessati si oppongono ovviamente al decreto che li ha colpiti e molti lo fanno tramite l'avvocato Fulvio Sarzana, il quale ha dichiarato oggi che si tratta dell'oscuramento più grande della storia italiana del web, almeno per il numero di siti coinvolti.

Negli anni passati c' erano comunque già stati dei maxi oscuramenti, ma il maggior numero di siti coinvolti era stato di 124 servizi gratuiti. L'elenco è lunghissimo e copre tutti i siti con tutte le variazioni di dominio che nel tempo erano state aggiunte proprio per aggirare gli interventi della Guardia di Finanza

Streaming gratis, come si faceva sino a oggi

La possibilità di vedere gratis (in realtà si tratta di un furto, ma nessuno di coloro che lo perpetua vuoleammetterlo) film ed eventi sportivi in diretta attira un numero incredibile di persone.Sono tutti quegli appassionati che non intendono o non riescono a pagare gli abbonamenti ufficiali a Sky, Premium, Netflix o altri fornitori legali.

Per lo sport la modalità più semplice era sicuramente andare su siti come Rojadirecta, dove si trovava un elenco degli eventi sportivi, sceglierne uno e, dopo aver bypassato diverse pubblicità invasive, si poteva vedere tramite dei player dedicati la diretta scelta, in lingua straniera o frequentemente anche in italiano, grazie ai canali italiani inseriti nei pacchetti a pagamento delle TVestera.

Per i film invece il sito più gettonato era probabilmente Altadefinizione, dove un menù proponeva tutti i film in programmazione nelle sale o in vendita sul mercato dei dvd.