Il Terremoto che ha colpito ieri sera il Giappone alle 21.59 ora italiana, ha fatto tornare la paura tra la popolazione. Non solo per la scossa potente calcolata tra 6,9 e 7,4 di magnitudo, ma perché il sisma ha colpito a soli 40 chilometri dalla centrale nucleare di Fukushima. Pur essendo stata una scossa decisamente imponente, non è certo paragonabile a quella che colpì in passato il Giappone provocando molti danni alle strutture, ma è sufficiente per creare qualche lesione agli edifici. Se quindi pensiamo alla centrale nucleare, lesioni in un edificio come quello possono avere serie ripercussioni sull'ambiente.

Per questo sono scattate subito le operazioni di controllo, che hanno dato al momento una risposta soddisfacente, visto che a quanto pare ci sono pochi danni e nessuno davvero preoccupante.

Terremoto visto dalla Centrale di Fukushima

Dopo il disastro della centrale avvenuto 5 anni fa, inevitabile il pensiero che il terremoto avrebbe potuto ripetere il solito dramma. Le richieste di informazioni sono state tempestive, come del resto anche la risposta da Fukushima, dove hanno parlato solo di 'lievi anomalie all'impianto'. Unico dato ancora da capire, è quanto tali 'anomalie' possano incidere in maniera pesante. Infatti il problema non è durato poco, ma è persistito per diverse ore, quindi ci saranno delle indagini per osservare come sia al momento la situazione effettiva dell'impianto.

La mente torna al terremoto dell'11 marzo 2011

Quel terribile giorno il Giappone venne colpito da un violentissimo terremoto di magnitudo 9, il quale innescò uno tsunami devastante che provocò oltre 15 mila vittime e devastò una buona parte della centrale di Fukushima. L'impianto venne colpito da un'onda di ben 14 metri, che si abbatté con molta violenza su un'ala della struttura.

Il seguito è piuttosto immaginabile, se si considera che il disastro fu paragonato a quello avvenuto a Chernobyl il 26 aprile 1986. Oggi fortunatamente siamo di fronte ad una situazione ben diversa, anche se adesso resta il pericolo tsunami, visto che fino ad ora non è stato escluso del tutto.