Un fiume in piena trascina con sé di tutto. Macerie e detriti, tronchi, pietre... I torinesi lo sanno bene e si preparano, anche questa volta per fortuna, solo alla conta dei danni e non delle vittime. Lentamente, a piccoli passi e soprattutto con la preziosa collaborazione di cittadini e volontari, l’allerta rossa scattata nella notte del 25 novembre per la piena dei fiumi Po e Dora col passare delle ore sta gradualmente rientrando.

Si torna alla normalità. Anche se ci vorranno settimane per rendere di nuovo agibile tutta quella parte di città che è finita sott’acqua: i Murazzi, il Parco del Valentino, il Parco Michelotti, il Parco delle Vallere...

Seppure si mantiene l’allerta massima, un giorno intero senza pioggia ha decisamente aiutato a non far precipitare la situazione sia in città sia nelle periferie, facendo scongiurare il peggio.

Il peggio è passato

Dopo che, per quasi ventiquattro ore, il Po e la Dora hanno fatto letteralmente paura, mandando sott’acqua per oltre 5,30 metri tutti i parchi cittadini che li costeggiano (è andata molto peggio a Moncalieri dove il livello del fiume Po ha superato abbondantemente i 7 metri), in serata il livello di allarme è decisamente calato. La situazione resta critica, ma il peggio sembra essere passato. La Protezione Civile continua a presidiare ancora molte zone a rischio, ma pian piano il livello dei fiumi scende e questo dovrebbe consentire anche un più facile recupero dei due battelli (o di ciò che ne resta), Valentino e Valentina, che si sono disincagliati dalla banchina durante la piena del Po.

Già nel primo pomeriggio, verso le 15.30, sono stati riaperti sia corso Svizzera sia il ponte di via Bologna. Per ovvi motivi resta chiusa via Germagnano - dove sono presenti diversi insediamenti abusivi e non di comunità zingare - da corso Vercelli in direzione Amiat. Resta ancora chiuso al traffico e alle persone il Ponte Carpanini a Borgo Dora e viale Marinai d'Italia, la ciclopista sul Po, la strada che costeggia i Murazzi. Le previsioni meteo dei prossimi giorni non annunciano piogge e questo fa ben sperare che già nella giornata di domani l’allerta possa calare, limitando i disagi a persone, animali e mezzi.