Ieri il premier Matteo Renzi, insieme al capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, è stato a torino, per il punto della situazione dopo la notevole ondata di maltempo che ha interessato Piemonte, Liguria e altre regioni italiane. Successivamente Curcio ha raggiunto Genova. Sopralluoghi anche nel Savonese e nell'Imperiese.

Verso la conta dei danni

A Torino, Renzi ha detto che è stato "grandissimo il lavoro delle donne e degli uomini della Protezione civile della regione e di tutti i volontari", aggiungendo: "A loro va il mio grazie e quello delle istituzioni, perché il lavoro svolto ha permesso di affrontare una situazione emergenziale molto vicina a quella del 1994, con una gestione impeccabile sotto il profilo della partecipazione, anche dei cittadini".

Il presidente del Consiglio ha annunciato, inoltre, che il Governo, dopo aver ricevuto da parte delle autorità territoriali la richiesta di stato d'emergenza, "si muoverà in modo immediato, perché in questa area da subito si possa iniziare il conteggio dei danni" e, quindi, "l'aiuto e il sostegno alle popolazioni interessate".