Lo studente italiano Luca Alessandrini, di Urbino, si è aggiudicato il premio per lo studente internazionale più innovativo di Londra. Il giovane ha ottenuto il prestigioso riconoscimento nell'ambito di un concorso promosso da London & Partners. La giuria è rimasta affascinata dall'invenzione dell'arguto studente italiano, ovvero il violino formato da seta di ragno.

Lo studente italianoha vinto10.000 sterline

Una bella soddisfazione quella ottenuta da Luca Alessandrini a Londra. Il trentenne si è laureato in Italia ma ha ottenuto 2 master all'Imperial College di Londra.

Il giovane italiano ha sbaragliato la concorrenza, durante il concorso, ed ha vinto 10.000 sterline. La sua invenzione, il violino formato da seta di ragno e resina, è quella che ha ottenuto più consensi. Al concorso hanno partecipato oltre 100 concorrenti, provenienti da 49 nazioni. Il suono emesso dal violino inventato dal genio italiano è veramente speciale. La particolarità di tale strumento, infatti, concerne proprio il suono, che può essere modulato modificando nel modo giusto la commistione dei due materiali, ovvero resina e seta di ragno.

Parlando della sua invenzione, Luca ha sottolineato che il violino, a differenza di quelli classici, garantisce varie sonorità grazie ai materiali inediti.

E' arduo modificare l'acustica dei violini tradizionaliper via di materiali nuovi come la fibra di carbonio.

Il genio italiano colpisce ancora

Sarebbe proprio l'inedito materiale a consentire la personalizzazione dell'acustica del violino. Finora nessuno aveva pensato di realizzare uno strumento musicale con resina e seta di ragno.

Il giovane Luca, dunque, ha battuto tutti. Il genio italiano colpisce ancora. Alessandrini è rimasto colpito dalle caratteristiche sonore della seta dei ragni ed ha voluto realizzare un prototipo di violino formato da tale materiale. L'approccio dello studioso italiano può essere sfruttatoanche nel processo di fabbricazione di altri prodotti, come cuffie, amplificatori e altoparlanti.

Luca Alessandrini ha sottolineato che la seta dei ragni ha grandi peculiarità e potrà essere usata, in futuro, nella produzione di altri strumenti musicali.