Il crollo di una palazzina è avvenuto in via G. Della Marca attorno alle 2:00 del pomeriggio, in zona acilia-Dragoncello, lungo il litorale romano. Tempestivo l'aiuto dei soccorritori che stanno lavorando duramente per estrarre dalle macerie una donna con la figlia di due anni rimaste bloccate tra i calcinacci dell'edificio. E' stato possibile risalire a queste informazioni grazie alla donna che ha comunicato ai pompieri la sua presenza e quella della bimba di poco più di due anni, oltre all'intervento degli addestratissimi cani da maceria al fine di fiutare e localizzare il punto esatto dove scavare.

Mentre una coppia di pensionati è stata recuperata: il marito è stato ricoverato all'ospedale Grassi in codice giallo, la moglie invece versa in condizioni ben più gravi ed attualmente si trova al Policlinico Gemelli di Roma arrivata lì con l'ausilio dell'eliambulanza in codice rosso. la coppia riporta ferite, fratture e traumi ossei in gran parte del corpo. Adesso si cerca di capire se ci siano altre persone o animali intrappolati. Appena è stato lanciato l'allarme ed è stato chiesto aiuto, le Forze dell'Ordine (carabinieri, polizia e municipale), le ambulanze, i vigili del fuoco e i membri della protezione civile si sono prontamente recati sul luogo del disastro.

Le ipotesi sul crollo di Acilia

Ancora da chiarire le cause che hanno portato al totale cedimento strutturale dello stabile: si ipotizza, come tesi maggiormente accreditata, una deflagrazione dovuta ad un'anomala fuoriuscita di gas proveniente dal primo piano abitato da una famiglia del Bangladesh. Anche se, a scongiurare parzialmente questa ipotesi, ci pensano le parole di un rappresentante di Italgas il quale avrebbe asserito che, in seguito ad un analisi sul posto, gli impianti di pertinenza situati lungo i muri della struttura in questione sono apparsi totalmente integri.

La procura della capitale apre quindi un'inchiesta sul crollo. Mario Palazzi, pm, si è recato sul posto per un giro di ispezione e parrebbe prendere piede l'ipotesi di disastro colposo. Le indagini sono state affidate all'arma dei carabinieri della stazione di Acilia e della compagnia di Ostia. Nel frattempo anche il primo cittadino di Roma, Virginia Raggi, si è diretta per un sopralluogo nel quadrante sud della capitale, luogo appunto del crollo.