Oggi pomeriggio, 28 dicembre, intorno alle 14 è esplosa una palazzina di due piani ad Acilia, nella periferia nord di Roma. Secondo le notizie riportate si starebbero cercando una donna e la figlioletta di soli due anni che risultano ancora disperse e che potrebbero essere rimaste intrappolate sotto le macerie.
Sul posto si sono riversati immediatamente i mezzi di soccorso, la Protezione Civile e la varie squadre dei Vigili del fuoco. In questo momento le persone di cui non si hanno più notizie sono quattro: lo afferma il commissario del X Municipio, Domenico Vulpiani.
Oltre alla madre con la figlia mancano all'appello anche una donna e un uomo di 67 e 68 anni. Sin da subito i Carabinieri hanno iniziato le indagini, ma l'ipotesi più accreditata è una fuga di gas. I feriti invece sono due, una donna di circa settant'anni che ha riportato dei traumi da schiacciamento ed è stata trasportata in ospedale con il codice rosso, ed un uomo con diverse ferite e traumi su tutto il corpo.
Le testimonianze dei vicini: pensavamo che fosse una sparatoria
Il boato causato dall'esplosione che ha provocato il crollo di due palazzine ad Acilia, periferia di Roma, ha terrorizzato tutti i vicini e i passanti. Un testimone ancora scioccato ha rilasciato le seguenti parole: 'Ho sentito un boato, all'inizio pensavo fosse una sparatoria, poi invece l'esplosione delle gomme di qualche macchina.
La casa ha tremato, mi è anche caduta la bottiglia dal tavolo'. Questa è una delle tante testimonianze dopo il terribile crollo, molte persone hanno subito pensato al terremoto e si sono riversate in strada per la paura.
La sindaca di Roma, Virginia Raggi, si è recata immediatamente ad Acilia per assicurarsi di persona su cosa sia accaduto veramente.
Arrivata sul posto, il primo cittadino della Capitale non ha rilasciato nessuna intervista ai giornalisti presenti. Secondo gli accertamenti fatti dal Italgas, il crollo della palazzina è dovuto probabilmente ad una fuga di gas. Se volete conoscere altre notizie di cronaca cliccate sul tasto 'Segui' in alto a desta.