Il mese di dicembre da un punto di vista meteorologico può considerarsi del tutto anomalo in quanto abbiamo assistito a delle temperature al di sopra delle medie stagionali. Insomma un caldo anomalo tanto da poter esprimere questa contraddizione con l'ossimoro "primavera di dicembre". L'anticiclone ha insistito sulla nostra penisola per quasi tutto il mese di dicembre ma a fine dicembre o all'inizio del nuovo anno, si prevede l'arrivo di un'ondata di bassa pressione, consistente in correnti artiche o subpolari.

Che tempo farà per Capodanno

Ma che tempo ci aspetta fino a Capodanno e per i primi giorni del nuovo anno?

Stando a quanto riportato dal sito specializzato Meteo.it ci sarà un calo repentino delle temperature. In particolare al Centro-Sud diminuiranno anche di 7 gradi. L'alta pressione durerà fino a Capodanno ma già da oggi mercoledì 28 dicembre venti gelidi di bora insisteranno sulle regioni adriatiche centrali e al Sud. Almeno fino al Capodanno dovrebbe esserci tempo stabile. Se al Nord ci sarà la nebbia, al Centro-Sud e nelle altre regioni avremo bel tempo, anche se non mancheranno gelate al Nord. Temperature in picchiata anche al Sud con valori termici notturni estremamente bassi.

I danni per l'agricoltura

Il passaggio repentino da questo anticiclone che ha dominato in maniera incontrastata per quasi tutto il mese di dicembre alle correnti di aria fredda, di provenienza artica, per i primi dell'anno rischia di produrre danni non indifferenti all'agricoltura.

La bassa pressione sul Mediterraneo derivante da questa commistione tra aria mite e aria artica comporterà delle nevicate fino a quote basse in molte regioni italiane fino all'Epifania.

In particolare la Coldiretti sottolinea i pericoli per le coltivazioni derivanti da questo sbalzo termico. "Il caldo di queste ore è molto anomalo, sia in pianura, sia in collina che in montagna e le piante è come se si trovassero in una sorta di primavera anticipata. Alcune piante da frutto potrebbero manifestare un risveglio, con le gemme che si rigonfiano diventando vulnerabili al freddo inverno".