L'attentato di Berlino del 19 dicembre, durante il quale un autista polacco è stato costretto a dirottare il camion che stava guidando verso un mercatino di Natale, provocando la morte di dodici persone e il ferimento di quarantotto, ha scosso profondamente la Germania. L'Isis ha rivendicato l'atto, annoverando i due attentatori come suoi "soldati".
Dalle indagini è emerso che l'autista alla guida del tir, sotto la minaccia dell'attentatore, avrebbe lottato strenuamente per non far prendere al militante Isis il controllo del mezzo non riuscendo, però, a fermarlo; un altro terrorista, secondo le fonti, sarebbe ancora in fuga.
Fabrizia Di Lorenzo, italiana dispersa
Subito dopo l'attentato, nel clima caotico creatosi, è stato ritrovato il cellulare di fabrizia Di Lorenzo, una ragazza italiana di trentuno anni, proveniente da Sulmona, che da tempo si era trasferita a Berlino. Nessuna notizia del suo corpo, però, che risulta ancora disperso; il Ministro degli Esteri Angelino Alfano ha dichiarato di prepararsi al peggio: non è escluso che Fabrizia sia rimasta vittima dell'attentato dell'Isis, unica vittima italiana. La madre e il fratello della ragazza sono partiti per la capitale tedesca allo scopo di fare un test del DNA, che possa permettere la comparazione con quello delle vittime qualora, nella peggiore delle ipotesi, la povera ragazza non fosse sopravvissuta all'attentato, e il suo risultasse essere tra i corpi da riconoscere.
#Berlin. my cousin (Fabrizia Di Lorenzo) not replying to us since yesterday night. Some1 found her phone and metro pass on the site. #help
— thebitstreamer (@thebitstreamer) 20 dicembre 2016
Fino a ieri la speranza di ritrovare Fabrizia era forte, tra parenti e amici della ragazza, e si è fatto un tentativo di ricerca tramite Facebook e Twitter, e con canali indipendenti.
Oggi, però, il padre avrebbe dichiarato all'Ansa di essere ormai disilluso, e di aspettarsi il peggio. Secondo alcune fonti, sarebbero stati feriti altri due italiani, ma il loro nome non è ancora stato reso noto.
Tra le autorità è forte la volontà di non lasciarsi prendere dal panico, e di mantenere saldi i valori democratici nonostante l'impatto sociale e politico di questi attacchi da parte dello Stato Islamico. Hollande ha telefonato personalmente ad Angela Merkel per dimostrargli cordoglio e solidarietà nella lotta al terrorismo.
