Ancora sangue sulle strade in Sicilia, due giovani vite spezzate alla vigilia di Natale nell'Agrigentino in due diversi incidenti stradali, uno ad Agrigento e l'altro a Sciacca.

Ad Agrigento ha perso la vita in un tragico scontro frontale Andrea Milioto, 28 anni. L'incidente si è verificato lungo la via Panoramica dei Templi. A scontrarsi questa mattina sono stati una Nissan Micra - a bordo della quale viaggiava la giovane vittima - e un pullman della Tua, l'azienda locale dei trasporti urbani. Sul posto sono tempestivamente intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento e i soccorritori del 118 che hanno subito trasportato il giovane agrigentino all'ospedale San Giovanni di Dio ma per lui, purtroppo, non c'è stato nulla da fare.

Stanno adesso lavorando per ricostruire la dinamica dell'incidente gli agenti della polizia municipale giunti sul posto per i rilievi di rito.

Altro tragico incidente stradale a Sciacca alla vigilia di Natale. Nella città delle terme ha perso la vita Domenico Raneli, 27 anni. Il giovane saccense viaggiava a bordo della sua Smart insieme a un amico, all'improvviso ha perso il controllo dell'auto ed è andato a schiantarsi violentemente contro un guardrail. L'incidente, sul quale stanno indagando i carabinieri della compagnia di Sciacca, si è verificato sulla strada di collegamento tra il centro cittadino e contrada San Calogero. Il giovane ventisettenne saccense è stato trasportato in ambulanza dai soccorritori del 118 all'ospedale Giovanni Paolo II, dove è morto questa mattina presto.

E' rimasto lievemente ferito l'amico che viaggiava assieme a Domenico Raneli.

Rabbia e commozione su Facebook, numerosi i messaggi in ricordo delle due giovani vittime della strada. "Dovrebbe essere un giorno di festa, di raccoglimento e di gioia. Oggi tra Agrigento e Sciacca, in poco tempo, le strade hanno portato via due figli della nostra provincia. Marco e Domenico riposate in pace. Il pensiero va alle vostre famiglie", ha scritto su Facebook il giovane giornalista Peppe Castaldo.