Perché gli alieni dovrebbero 'prelevare' umani o animali, effettuare strani esperimenti su di loro e poi cancellare (nel caso degli uomini) la loro memoria? A questa domanda cercano costantemente di rispondere non solo gli appassionati del tema, ma anche psicologi che hanno seguito casi e casi delle cosiddette “abduction” aliene. Le testimonianze in giro per il mondo di casi del genere sono migliaia, e non riguardano solo persone comuni. La star dei Beatles John Lennon credeva fermamente nell’esistenza degli UFO e diceva di avere costantemente incontri con gli extraterrestri fin da quando era bambino.
La rivelazione è stata fatta dalla sua ex fidanzata May Pang. La donna ha raccontato che Lennon era ossessionato dagli alieni che in qualche modo lo facevano sentire diverso.
I rapimenti alieni di Lennon
May Pang ha parlato dei rapimenti alieni di Lennon durante un’intervista con Larry Warren del Merseyside Anomalie Research Association. Il cantante sarebbe stato rapito più volte proprio a Liverpool. Anche il famoso illusionista Uri Geller ha condiviso le testimonianze del'autore di Imagine, dicendo che descriveva gli alieni come grandissimi insetti, “con la bocca da insetti e gli occhi da insetti”. Uno dei casi più eclatanti sarebbe avvenuto proprio una notte mentre si trovava con sua moglie Yoko Ono nella loro casa di New York, quando vide una luce folgorante entrare dalla porta chiusa, proprio come in un film.
“Ero lucido quella notte, non stavo sognando, non ero incosciente. Sono entrate quattro creature nella nostra casa. Hanno fatto qualcosa ma non so cosa. Ho cercato di farle uscire ma ogni volta che mi avvicinavano riuscivano in qualche modo a bloccarmi, senza toccarmi”, ha confidato Lennon a Geller. Inoltre, gli avrebbe consegnato un oggetto metallico donatogli dagli alieni dicendogli: “è un biglietto per un altro pianeta e io non voglio andarci”. Seppur John Lennon era solito fare uso di droghe, nei suoi racconti giura sempre di essere lucido e di sapere bene cosa stava accadendo.