"La maledizione" del 2016 colpisce ancora! Dopo David Bowie, Prince, Leonard Cohen eccetera, è George Michael a chiudere la triste kermesse degli artisti che ci hanno abbandonato in questo ultimo anno: una simil maledizione della "Di cui si è tanto parlato. L'artista, star del pop britannico è stato trovato senza vita, a letto nella sua stanza della casa di Goring-on- Thames (Londra), da Fadi Fawaz, suo partner e parrucchiere, nel giorno di Natale verso ora di pranzo. Immediata la chiamata ai soccorsi ma George, 53 anni e una lunga carriera musicale alle spalle prima come componente degli Wham, poi come solista, era ormai senza vita.

Insufficienza cardiaca la presunta causa della Morte comunicata dal suo manager; "Nessuna circostanza di morte sospetta" precisano gli agenti di polizia della Thems Valley.

Ma secondo il Daily Telegraph, in seguito alle dichiarazioni del compagno Fadi Fawez che avrebbe rivelato i recenti problemi del suo partner con la droga, a causare l'arresto cardiaco del cantante, sarebbe stata proprio una overdose da eroina, nemico assoluto contro il quale George Michael stava combattendo , a quanto pare uscendone tristemente sconfitto, da più di un anno.

"L'ultimo periodo è stato molto complicato ma George ed io non vedevamo l'ora che arrivasse Natale" ha detto ancora Fawez. E invece per i due è stato tutt'altro che un felice Natale ma piuttosto un inaspettato "Last Christmas".

"Voglio che le persone lo ricordino per come era: una bella persona", il desiderio dei suoi cari.

"Don't let The sun go down on me" aveva cantato George nel 1985 in un fantastico duetto con Elton John, ma trentun anni dopo, il sole, invece, sembra essere tramontato per sempre su di lui.

Non cesserà mai tuttavia, ma sicuramente rimarrà vivo nel cuore dei fans di tutto il mondo, il ricordo della sua musica, Il numero indescrivibile dei suoi dischi venduti, la sua generosità dimostrata più volte, il suo indubitabile successo all'interno dei Wham e la sua grande personalità da solista.