Interviene nel dibattito su futuro dell'europa unitaria, tenutosi all'Europarlamento di strasburgo, Paolo Gentiloni sottolineando la necessità assoluta di rimanere uniti. In uno dei momenti più difficili per l'Italia dell'ultimo mezzo secolo, il Presidente del Consiglio dice: 'Dobbiamo impedire il rischio di un 1989 alla rovescia in cui l'Europa si caratterizza per ricostruire muri' .

'Roma (il 25 marzo quando si terrà il vertice per i sessantanni del Trattato) deve essere innanzitutto un'occasione per ricordare alle nostre opinioni pubbliche, ai nostri concittadini europei, i risultati che sono stati raggiunti in questi sessanta anni: la pace e la libertà, i livelli di protezione sociale che nonostante tutte le difficoltà abbiamo raggiunto, il mercato unico, una storia di successo che ha fatto definire l'Ue come una superpotenza tranquilla, il lavoro culturale' continua.

Il Premier poi sottolinea l'impossibilità di fare grandi passi ma allo stesso tempo l'urgenza di non rimanere fermi perché un'Europa ferma è un'Europa destinata a regredire, osservando alcuni accorgimenti.

'Bisogna mettere al centro l'Europa sociale, la protezione dei più deboli, il dialogo con le parti sociali' cercando di trovare un terreno comune su quelle tematiche per le quali ancora un terreno comune non c'è. Una delle priorità da affrontare assolutamente, sarebbe la questione delle migrazioni e quello del sostegno di cui, i Paesi che ne rispondo direttamente, hanno bisogno.

'Nell'Europa di Gentiloni', un'Europa più veloce e dinamica, non si prospettano Paesi di serie A e Paesi di serie B, quelli grandi e quelli piccoli ma, solo Paesi, ognuno con una propria ambizione che partecipano però ad un progetto comune, che hanno una visione comune che riesca ad unire gli uomini più che coalizzare gli Stati e non crei nuovi muri di Berlino.

In definitiva dice il Presidente del Consiglio, 'Il governo italiano, è per il rilancio dell'Unione europea e dell'integrazione: come sempre la dichiarazione sarà un compromesso fra spinte diverse, ma credo che alcune scelte debbano essere sottolineate in modo chiaro'.